Ora in onda:
____________

MILANO (ITALPRESS) – “E’ trascorso più di un mese dalla brutale aggressione della Russia contro l’Ucraina. Un atto non provocato, ingiustificabile e inaccettabile, che i Conservatori europei hanno condannato a tutti i livelli e senza esitazione. In concomitanza con l’importante Consiglio europeo, la plenaria del Parlamento Ue e la missione europea del presidente Usa Biden ho riunito d’urgenza l’ufficio di presidenza dell’Ecr, il partito dei Conservatori e riformisti europei che ho l’onore di presiedere. In apertura un doveroso pensiero alle vittime, in particolare ai civili, agli oltre tre milioni di rifugiati e all’orgoglioso popolo ucraino, che sta resistendo in condizioni estremamente difficili, manifestando una straordinaria devozione alla propria Patria e alla libertà. La libertà non è un valore negoziabile. La risposta alla decadenza dei valori nelle democrazie occidentali non potrà mai essere l’autocrazia, ma una battaglia ancora più coraggiosa per riempire di valori le democrazie occidentali. Questa è la missione dei Conservatori”. Così la presidente di Fratelli d’italia e dell’Ecr Giorgia Meloni, nell’intervento pubblicato sul Corriere della Sera.
“In questi giorni la crisi ucraina ha dato la sveglia a un’Ue sonnolenta, troppo impegnata ad aumentare la burocrazia e a promuovere il Natale ‘inclusivò, per occuparsi della sua proiezione geostrategica. E ha riportato alla realtà le èlite europee, troppo spesso timide e prive di visione. Questa realtà parla una lingua che noi di Ecr conosciamo meglio di altri.
Non è un caso che tre primi ministri conservatori, i nostri Mateusz Morawiecki (Polonia) e Peter Fiala (Rep. Ceca), insieme a Janez Jansa (Slovenia), siano stati finora gli unici politici europei a rompere l’assedio di Kiev, dimostrando in modo concreto a nome di tutti noi la vicinanza al popolo ucraino. Non è un caso nemmeno che governi conservatori, spesso attaccati dal mainstream europeista per la loro presunta indisponibilità ad accogliere i rifugiati, siano invece in prima linea nell’affrontare la crisi umanitaria. A loro noi diciamo ‘graziè e sarebbe il caso che lo stesso facesse l’Ue, dopo tanta insensata ostilità” conclude.
(ITALPRESS).


Previous articleRimangono bloccati sul crinale del Monte Giovo
Next articlePrevisioni meteo Emilia Romagna, domenica 27 marzo 2022