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Foto di Anastasia Lavrinovich da Pixabay

Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. E’ l’orientamento che emerge, a quanto si apprende da fonti di governo, dal vertice dal vertice del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Boccia.

Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. E’ la decisione che il governo avrebbe comunicato alle Regioni. Non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 km.

C’è la cosiddetta deroga “nei due commensali”, a quanto si apprende da fonti di governo, nelle misure restrittive che verranno messe in campo per le festività natalizie. Nell’ambito della zona rossa e arancione – quindi fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni – sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni” a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.

Un nuovo decreto legge Covid, per disporre le restrizioni nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri già convocato per il tardo pomeriggio.

(Fonte: Ansa)


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