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Zona stazione storica FS Reggio Emilia: punto di situazione del primo trimestre 2023Con apposite ordinanze a firma del Questore di Reggio Emilia, sono stati predisposti specifici servizi di controllo svolti nella zona della Stazione Storica tesi al controllo non soltanto delle porzioni ad uso comune (ingressi, giardini, garage, scantinati ecc.), ma anche degli appartamenti degli edifici ubicati in questo Piazzale Marconi e nelle zone adiacenti, che, come più volte segnalato dai residenti, vengono spesso indebitamente occupati, da persone senza fissa dimora, molte delle quali dedite alla commissione di attività illegali.

Data l’eterogeneità delle situazioni che sarebbero potute emergere da tali controlli ad opera della Polizia Locale, è stata garantita una cornice di sicurezza da parte della Polizia di Stato, prevedendo, se necessario, al verificarsi di talune situazioni peculiari, il concorso per le attività di specifica competenza della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’AUSL, oltre che dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile della Questura.

Da dicembre 2022, l’espletamento di tali attività da parte della Polizia Locale e del Posto di Polizia “Turri” ha consentito di raggiungere notevoli risultati: nel corso dei 19 controlli effettuati con ordinanza risultano infatti essere stati controllati 245 appartamenti (per un totale di 780 persone), 30 fra cantine e solai ed effettuate dalla Polizia Locale 91 richieste di cancellazioni anagrafiche, 58 sanzioni per mancata dichiarazione di ospitalità a carico di altrettanti soggetti residenti. Sono state effettuate 9 segnalazioni alla Guardia di Finanza per eventuali approfondimenti di interesse; 3 sono stati gli interventi effettuati con ausilio dei Vigili del Fuoco per la verifica e la messa in sicurezza di impianti e allacci delle utenze. Sempre la Polizia Locale ha elevato 3 sanzioni per abusi edilizi, trasmesse all’Ufficio Tecnico del Comune e 1 sanzione a carico di un soggetto proprietario di immobile per realizzazione in un appartamento utilizzato come affittacamere abusivo.  Per ciò che concerne il concorso dell’AUSL, sono stati espletati 2 interventi da parte del citato ente, a seguito dei quali è stata emanata un’ordinanza contingibile e urgente in materia igienico sanitaria da parte del Comune a carico del proprietario dell’immobile a seguito di rilievi di carenze in materia, da parte della menzionata Azienda Sanitaria. Altri 11 sopralluoghi con l’AUSL sono in corso di programmazione.

Nell’ambito dell’attività di competenza della Questura la Squadra Mobile ha proceduto a deferire 3 persone per il reato di favoreggiamento della immigrazione clandestina e il Personale del Posto di Polizia Turri ha deferito 4 persone straniere per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e 1 persona straniera per violazione dell’ordine d’espulsione già precedentemente notificatogli, mentre 1 soggetto straniero, non in regola poiché con a carico un provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale, è stato posto a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per la notifica del provvedimento di Espulsione dal territorio italiano. In particolare, si rappresenta che la locale Squadra Mobile ha deferito all’A.G. 3 persone presunti autori del reato di favoreggiamento della immigrazione clandestina [art. 12 comma 5 – bis T.U. Immigrazione] per aver presumibilmente dato alloggio, a titolo oneroso a stranieri non in regola sul territorio nazionale, al fine di trarre ingiusto profitto, in immobili loro riconducibili che, in due circostanze, sono stati oggetto di sequestro preventivo adottato di iniziativa dal citato Ufficio e successivamente convalidato dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia.

Punto sensibile in zona Stazione Storica è costituito anche dal passaggio pedonale adiacente il Bar Marconi che collega viale IV Novembre alla zona retrostante il bar stesso. Infatti, tale area è stata oggetto di diverse segnalazioni alla locale Sala Operativa della Questura nonché di un esposto presentato in data 17 gennaio 2023 da un componente del Comitato IV novembre relativi ad episodi di “bivacco” e consumo di sostanze stupefacenti.

Al fine di infrenare il fenomeno, la Questura predispone servizi straordinari di ordine pubblico ed ordinari dispositivi di controllo del territorio dedicati – anche con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Occidentale e dell’Unità Cinofila della Polizia Locale – finalizzati alla vigilanza della la zona in esame e all’identificazione dei soggetti che, assiduamente, la frequentano e la occupano. Da dicembre 2022 ad oggi i servizi straordinari predisposti sono stati nr. 52 nell’ambito dei quali sono state identificate circa 3600 persone. Resta ferma, nell’ambito dell’ordinaria attività di prevenzione generale, controlli e nel monitoraggio della zona in questione è anche il personale della Squadra Volante e del Posto di Polizia “Turri”.

Nelle ultime settimane, inoltre, nell’ambito dei controlli effettuati, si è proceduto, con l’ausilio della Polizia Locale ad elevare 16 ordini di allontanamento per violazione dell’art 7 comma 2 del regolamento di Polizia Urbana e per la civile convivenza a carico di altrettanti soggetti, per la maggior parte stranieri, intenti a bivaccare nella porzione urbana di cui trattasi. Tali ordini di allontanamento, che si stanno rivelando notevole strumento di deterrenza, sono finalizzati ad eventuale emanazione del c.d. Daspo Urbano (più propriamente DACUR – Divieto d’accesso alle aree urbane) a firma del Questore di Reggio Emilia, nel caso in cui i soggetti già colpiti da ordine di allontanamento non ottemperino allo stesso, e vengano ricontrollati nell’atto di bivaccare presso la zona interessata. Inoltre, la successiva violazione del citato DACUR costituisce contravvenzione penale, in quanto il soggetto trovato non ottemperante allo stesso è punito con l’arresto da sei mesi ad un anno.

Per ciò che concerne l’attività specifica espletata dalla dipendente Squadra Mobile nella zona in interesse, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine occidentale e dell’Unità Cinofila della Polizia Locale, si segnalano importanti risultati:

da dicembre a marzo, infatti, personale di quell’Ufficio ha proceduto all’identificazione di 375 persone, sottoposto a controllo diversi esercizi commerciali della zona e deferito in stato di libertà 2 soggetti. Specificamente, il suddetto personale ha sottoposto a sequestro a carico di ignoti di 19 involucri in cellophane sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso di 70,48 grammi lordi rinvenuti occultati a bordo dell’autovettura di proprietà di un soggetto italiano residente in Cadelbosco di Sopra (RE), parcheggiata in zona Stazione Storica.

Sempre personale della Squadra Mobile, unitamente al Reparto Prevenzione Emilia Romagna Occidentale, ha rintracciato, un soggetto nigeriano regolare che è risultato destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica Tribunale di Modena: pertanto il soggetto è stato subito tradotto presso la locale Casa Circondariale ed ha rintracciato in questo viale IV Novembre un soggetto con precedenti di Polizia, al quale è stato notificato un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza del febbraio 2023.

Si precisa che, gli esercizi commerciali siti fra via VI Novembre, via, Turri, via Eritrea e Piazzale Marconi, vengo sottoposti a costante controllo avventori da parte di tutte le pattuglie impiegate sul territorio, nell’ambito di servizi straordinari e nell’ambito dell’ordinario servizio di prevenzione generale, talvolta con l’ausilio della Polizia Locale per ciò che concerne gli aspetti di regolarità sul piano delle previste autorizzazioni.

Inoltre, in un’ottica di sicurezza partecipata, la Questura mantiene attualmente costante l’interlocuzione con i Comitati della zona, al fine di tenere monitorata la situazione e di ricevere feedback in merito, al fine di orientare sempre meglio il lavoro svolto.

Prosegue, a seguito della protesta dei taxisti reggiani, la vigilanza dinamica dedicata in orario notturno presso la Stazione Storica da parte delle pattuglie del dipendente U.P.G.S.P. e dell’Arma dei Carabinieri, che svolgono il costante controllo del territorio, unitamente agli equipaggi della Polizia Locale e, se necessario, con il concorso delle pattuglie della Guardia di Finanza, in modo da prevenire i reati, che possono influire sulla sicurezza e la tranquillità dei cittadini, in seguito a quanto stabilito in sede di Tavolo Tecnico tenutosi in data 13 gennaio 2023 presso la Questura, e disposto dal Sig. Questore di Reggio Emilia, Dottor Giuseppe Ferrari, con apposita ordinanza, nel rispetto del Piano Coordinato di Controllo del Territorio.

Ad oggi, i servizi risultano essere stati puntualmente espletati dalle Forze dell’Ordine interessate e la situazione sul fronte della percezione della sicurezza dei taxisti risulta essere notevolmente migliorata, come anche affermato in diverse occasioni dagli stessi, più volte contattati da personale della dipendente Squadra Volante.

Nondimeno al fine di rafforzare il presidio ed il controllo della Stazione, a far data dal 6 marzo 2023, il personale del Posto Polfer di Reggio Emilia, effettua un nuovo orario di servizio, basato sul c.d. turno in terza, che permette di garantire la presenza degli operatori della citata Specialità, oltre che sui quadranti mattutini e pomeridiani, anche per il turno serale, nella fascia oraria 19/01. Tale prolungamento dell’orario di sevizio consente un più efficace presidio della Stazione Storica, in particolar modo per ciò che concerne eventuali episodi illeciti o di situazioni influenti sull’ordine pubblico che si verifichino all’interno della Stazione Ferroviaria. La presenza del Posto Polfer in orario serale consente, altresì, di monitorare con maggiore incisività la situazione, sopra già descritta, relativa ai taxisti attraverso vigilanza e contatti diretti fra gli stessi e gli operatori di Polizia Ferroviaria.

Alla luce di quanto sopra rappresentato, si riscontra come i servizi disposti dal Questore di Reggio Emilia, abbiano portato al conseguimento di notevoli risultati operativi, consentendo un costante monitoraggio e una tenuta delle diverse dinamiche che caratterizzano la Stazione Storica di Reggio Emilia. Pertanto, si ritiene importante continuare su questa linea e persistere nel presidio su più fronti, della zona, con la collaborazione di tutte le Forze di Polizia. È auspicabile infatti, sulla scorta di quanto già fatto, che il costante presidio della zona, le attività di mappatura ed identificazione dei soggetti ivi presenti, in particolar modo i più problematici, nonché la partecipazione a tali attività di tutte le componenti istituzionali, ciascuna per la propria parte di competenza, possano sortire nel lungo periodo un effetto di ripristino della legalità e del decoro di una zona come quella della Stazione Storica, da tempo punto focale dell’attenzione per la cittadinanza, per le Forze di Polizia e per le Istituzioni.


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