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Vigilanza e soccorso sul Cimone: il Comune di Sestola cede ai Carabinieri una struttura ubicata a Passo del LupoQuesta mattina a Modena, presso il locale Comando Provinciale Carabinieri, il Sindaco di Sestola, Marco Bonucchi e il Comandante Provinciale, Colonnello Marco Pucciatti hanno firmato una convenzione con la quale quell’Amministrazione Comunale si è impegnata a cedere all’Arma dei Carabinieri, in comodato d’uso gratuito, una struttura ubicata in Sestola – località Passo del Lupo da utilizzare con riferimento ai servizi di vigilanza e soccorso sul Monte Cimone.

Il comprensorio sciistico del Monte Cimone, rappresenta la principale attrattiva sciistica dell’Emilia Romagna. Esso comprende 20 impianti di risalita che collegano snow-park e 30 piste da sci per un tracciato di 60 Km complessivi che si snodano da “Pian del Lupo” – 1360 mt s.l.m. – a “Piancavallo” – 1976 mt s.l.m. – passando, oltre che per il Comune di Sestola, anche per quelli di Montecreto, Fanano e Riolunato. Annualmente, presso il suddetto comprensorio, affluiscono circa 250.000 sciatori, platea ampia di visitatori che richiede oneri di soccorso molto importanti. Infatti, solo la scorsa stagione, l’Arma dei Carabinieri e gli altri “attori della montagna” con cui effettua servizio in quel comprensorio in stretta sinergia e collaborazione dal 1992, hanno proceduto per oltre 260 infortuni e hanno recuperato 9 persone disperse – nel triennio 2017-2019, si sono registrati circa 1600 infortuni e sono stati tratti in salvo, solo dall’Arma dei Carabinieri, 98 turisti dispersi.

La struttura è ubicata in località Passo del Lupo, principale snodo sciistico per il suddetto comprensorio, ed è composta da un immobile, adibito ad ufficio e 2 capanni per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature. Qui già vi prestano servizio 6 Carabinieri provenienti dalle Stazioni di Fanano, Sestola e Pieve Pelago ed un Carabiniere della Stazione Forestale di Sestola-Fanano, il Luogotenente Carica Speciale Simone Giudici, quale comandante ed il suo vice, Maresciallo Maggiore Roberto Errico.

I militari, oltre a garantire, in esclusiva, il servizio di vigilanza piste utilizzando 3 motoslitte allestite con tutto il necessario ed equipaggiati con sistemi di comunicazione di ultima generazione – uno su tutti l’Apparecchio di Ricerca in Valanga (ARVA), uno strumento elettronico che i Carabinieri usano in ricezione per ricercare persone travolte da una valanga che siano in possesso di analogo strumento che nella circostanza funzionerà in trasmissione – garantiscono anche i servizi che una classica Stazione dei Carabinieri offre al cittadino.

Per quanto fatto negli anni da quei militari e per la particolarità del servizio prestato, l’Arma dei Carabinieri ha tributato loro, nel tempo, 7 encomi e, come riconoscimento per l’impegno nei confronti della Patria, l’Istituto del Nastro Azzurro ha concesso 6 medaglie d’argento.

L’evento odierno è stato preceduto, a Passo del Lupo, dal taglio del nastro, alla presenza del Sindaco di Sestola, del Capitano Simone Scafuri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pavullo nel Frignano e di una folta rappresentanza di popolazione locale e di turisti che, incuriositi, si sono soffermati ad assistere alla cerimonia.

Nella circostanza il Colonnello Pucciatti, in rappresentanza del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Gen. Brig. Davide Angrisani ha inteso ringraziare il Comune di Sestola per l’iniziativa che ha inteso oggi ufficializzare e che fortifica lo stretto legame, già esistente, tra l’Arma dei Carabinieri e le comunità ad essa affidate, nonché radica ancor di più l’Istituzione al territorio.


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