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La Polizia di Stato di Carpi ha denunciato in stato di libertà due cittadini italiani, residenti in provincia di Reggio Calabria, un uomo di 23 anni ed una donna di 35,  responsabili di truffa in concorso ai danni di un carpigiano.

Dopo essersi interessato ad un annuncio pubblicato su un portale di vendite tra privati on line relativo ad un escavatore, l’acquirente aveva concordato con l’inserzionista il pagamento del macchinario ed aveva effettuato due versamenti consecutivi per un totale di 3500 euro, tramite bonifico sul conto corrente postale intestato alla donna.

Poiché l’escavatore non è mai stato consegnato, il malcapitato si è rivolto al Commissariato di P.S. per sporgere denuncia.

Un’accurata attività di indagine ha permesso di individuare ed identificare i due truffatori, i quali avevano reperito su internet un vetusto annuncio di vendita di un escavatore da parte di una ditta con sede in Toscana e ne avevano ripubblicato le fotografie, mettendo in vendita un “fantomatico” escavatore di loro proprietà.

Per trarre in inganno l’acquirente, inducendolo a credere di aver realmente effettuato l’acquisto, i due truffatori gli avevano trasmesso la fattura della ditta toscana, modificandone la ragione sociale ed inserendovi il nominativo della truffatrice.


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