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Vaccinazioni anti-covid 19: i Medici di medicina generale accanto all’Azienda USL nella campagna contro il virus
Vaccino (foto – copyright Brancolini Roberto)

La somministrazione dei nuovi vaccini per la quarta dose vedrà presto il coinvolgimento dei Medici di medicina generale di tutto il territorio modenese. L’importante percorso di collaborazione, a partire dalla firma dell’accordo regionale, è stato subito avviato anche nella nostra provincia, dove l’adesione e l’interesse da parte dei medici sono sempre state molto alte e dunque è stato possibile giungere, proprio in questi ultimi giorni, alla definizione dell’accordo locale.

 

La campagna di vaccinazione da parte dei medici partirà nelle prossime settimane e sarà preceduta da una comunicazione ai cittadini sulle modalità di accesso; rimangono comunque attive le vaccinazioni presso i Punti vaccinali, con possibilità di accesso alla quarta dose anche alle nuove categorie previste dalle indicazioni ministeriali (sotto tutte le indicazioni necessarie).

“I medici di famiglia saranno fondamentali per proseguire la campagna vaccinale anti-covid in questa nuova fase che ci aspetta e che vede, purtroppo, un rialzo dei contagi – dichiara Anna Maria Petrini, Direttrice generale dell’Azienda USL –. Potranno infatti garantire la necessaria comunicazione ai propri assistiti, informandoli e proponendo loro la vaccinazione in modo proattivo, anche in virtù del rapporto di conoscenza e fiducia che li lega ai loro pazienti e della conoscenza della loro storia clinica. Siamo sicuri che la loro collaborazione ci aiuterà a mantenere ed aumentare le coperture, che pure in provincia sono molto buone, vincendo anche qualche timore e resistenza, ma soprattutto offrendo una modalità di vaccinazione ‘di prossimità’, più vicina al singolo cittadino, facilmente accessibile e magari più confortevole. Credo che questo passo sarà fondamentale per superare bene questo autunno che ci aspetta e voglio cogliere quest’occasione per dire a tutti di continuare a vaccinarsi, non abbassiamo la guardia”.

“Questa vaccinazione non è tempo dipendente come invece lo è l’antinfluenzale, che si deve effettuare in un arco temporale molto ristretto nei mesi invernali e sulla quale come medici saremo comunque impegnati accanto all’Ausl – osserva Dante Cintori, segretario provinciale FIMMG –. I medici di famiglia di Modena sono stati tra i primi in Regione come adesione alla vaccinazione anticovid, quindi l’impegno per noi sarà massimo nel reclutare tra i nostri assistiti le persone che devono terminare i richiami. Chiediamo ai cittadini di avere pazienza e non sovraccaricare le segreterie dei medici, faremo conoscere al più presto le modalità di vaccinazione e cercheremo di dare a tutti una risposta, dando così continuità alla campagna di vaccinazione anticovid sul territorio”.

“I medici di famiglia del sindacato SNAMI aderiscono alla campagna vaccinale anticovid – aggiunge il segretario provinciale, Guido Venturini – come al solito sono in prima linea nella cura dei propri pazienti sottolineando l’importanza del Servizio sanitario nazionale soprattutto in questo momento di pandemia.

Certamente dovremo organizzare bene la distribuzione dei vaccini e la parte burocratica legata ai consensi che si aggiunge al notevole carico di procedure che quotidianamente svolgiamo. Il nostro impegno però come sempre sarà massimo per la salute dei cittadini del nostro territorio”.

L’Ausl sarà a fianco dei medici nel supportarli durante tutta la fase della campagna vaccinale. Tutte le informazioni su come richiedere la vaccinazione presso i Medici di medicina generale saranno rese note nei prossimi giorni, nel frattempo si ricordano le modalità di accesso per le nuove categorie di destinatari.

La nuova platea di destinatari e le modalità di accesso

Come previsto dalle indicazioni ministeriali si è ampliata la platea delle persone che possono accedere alla quarta dose del vaccino anti-Covid per le quali è previsto l’utilizzo dei nuovi vaccini a m-RNA con formulazione bivalente. Secondo le precisazioni del CTS di AIFA, al momento, non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei vaccini bivalenti oggi disponibili, ritenendosi che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia COVID-19.

Rispetto alla platea delle persone individuate in precedenza, la campagna si estende alle seguenti categorie che potranno al momento accedere secondo queste modalità:

come quarta dose per tutte le persone dai 12 anni in su (purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni) che ne facciano richiesta.

Le persone dai 12 anni che intendono fare la quarta dose devono prenotare telefonando a uno di questi numeri:

– 0592025333 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13

– 800 909041 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14

Successivamente sarà possibile la vaccinazione anche tramite i medici di famiglia.

come quinta dose per le persone dai 12 anni in su che hanno una marcata compromissione della risposta immunitaria (purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni).

Le persone dai 12 anni in su che hanno una marcata compromissione della risposta immunitaria non devono prenotare la quinta dose. Alcune di loro saranno infatti contattate direttamente dall’Ausl tramite SMS, in altri casi invece sarà direttamente il centro specialistico di riferimento a organizzare la vaccinazione.

Restano invariate le modalità di accesso alla vaccinazione per le categorie precedentemente individuate dal Ministero della Salute come over 60, donne in gravidanza, persone dai 12 anni in su con elevata fragilità e operatori sanitari.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.ausl.mo.it/vaccino-covid

 


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