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I Sindacati DICCAP (Dipartimento Autonomie Locali) e SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacati più rappresentativi per la Polizia Locale Italiana, alla luce di alcuni articoli pubblicati sui quotidiani locali, ritengono doveroso a tutela dei colleghi intervenire pubblicamente sulle problematiche dell’Unione Val d’Enza.

“Ad ormai due mesi dai primi campanelli di allarme lanciati dal Sindacato – spiegano in una nota – leggere sui quotidiani che l’unico problema che le opposizioni sollevano sullo stato dell’Unione siano gli introiti delle sanzioni al C.d.S. ci fa sorridere e ben comprendere come purtroppo nuovamente la politica dimostri di non conoscere le problematiche vere dei servizi in Unione.

Se il problema dell’Unione val d’Enza sono le mancate riscossioni delle sanzioni accertate allora si potrebbero dormire sonni tranquilli per i prossimi 50 anni perché questo è un problema che come ben sappiamo attanaglia tutti gli enti pubblici.

Come già abbiamo a più riprese sottolineato dopo molti mesi dalle inchieste che di fatto hanno creato diversi terremoti all’interno dell’Unione, persistono molte criticità all’interno dei vari servizi.

Continuano a giungere segnalazioni ai nostri Sindacati di problematiche collegate alle buste paga degli Agenti del Corpo di Polizia Locale circa la liquidazione delle indennità di ordine pubblico, della pensione integrativa, ecc…

Nessuna azione concreta sulle assunzioni, sugli investimenti e il Corpo di fatto sta implodendo”.

SULPL e DICCAP lanciano nuovamente il un grido di allarme per la Polizia Locale della Val d’Enza, che ad oggi conta solo 26-27 operatori, e solo 3 Ufficiali (Comandante compreso), a fronte degli oltre 40 previsti dalla normativa Regionale.

“Il Corpo di Polizia è in evidente crisi, e se non è totalmente crollato lo si deve ai pochi Agenti ed Ufficiali rimasti che con dedizione continuano a svolgere il loro ruolo a tutela della collettività.

Tutte tematiche che SULPL e DICCAP hanno a più riprese denunciato, ma da una parte il Presidente Palù continua a chiudere gli occhi, e dall’altra l’opposizione si preoccupa delle sole entrate, segno evidente di come se non vi sia una sterzata di rotta da parte DI TUTTI i rappresentanti istituzionali l’Unione di fatto collasserà mettendo dalla stessa parte maggioranza ed opposizione per buona pace di tutti” conclude Luca Falcitano, Dirigente Territoriale SULPL e DICCAP.


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