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Una sanità sempre più di prossimità e in rete per soddisfare i nuovi bisogni della comunitàUna sanità sempre più di prossimità, capace di mettere in rete tutti i professionisti operanti sul territorio per una approccio multidisciplinare al paziente. Tanti i cittadini di Polinago che mercoledì sera, 22 marzo, hanno partecipato all’incontro intitolato “I nuovi servizi sanitari per il benessere della comunità” presso la Palestra dell’Istituto scolastico, in cui l’Azienda USL di Modena, e i professionisti del Distretto sanitario di Pavullo, hanno illustrato la rete assistenziale attiva sul territorio, a partire dall’Infermieristica di comunità, che proprio a Polinago, nel 2021, ha fatto il suo esordio a livello provinciale, nel solco di quanto indicato dal DM77.

Dopo i saluti del sindaco di Polinago, Gian Domenico Tomei, è stato il neo Direttore del Distretto sanitario di Pavullo, Massimo Brunetti, a presentare i servizi e le novità assistenziali al fianco dei cittadini. Ad accompagnarlo, per raccontare i dettagli delle singole azioni, c’erano la Direttrice del Dipartimento di Cure Primarie Anna Franzelli, la Direttrice Assistenziale del Distretto di Pavullo Daniela Altariva, la Coordinatrice dell’Assistenza domiciliare Barbara Fogliani e Michela Camatti, Coordinatrice delle Casa della Comunità del Distretto di Pavullo.

Durante la serata è intervenuto anche Nicolò Bonacorsi, infermiere di comunità del territorio di Polinago, figura professionale di riferimento che assicura l’assistenza ai diversi livelli di complessità, in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità, a partire dai Medici di medicina generale, fisioterapisti, assistenti sociali e specialisti. Come raccontato da Bonacorsi, per ogni paziente viene predisposto un piano assistenziale personalizzato e quindi mirato ad una presa in carico complessiva, che va dalla prevenzione, alla cura e agli aspetti riabilitativi.

All’incontro pubblico ha partecipato anche Chiara Galli, Coordinatrice del progetto delle Palestre della memoria, che nei prossimi mesi potrà essere implementato nel territorio di Polinago con il contributo del volontariato, così come già avviene in altri comuni del Frignano.

Infine, alla serata sono intervenuti anche il Presidente dell’AVAP di Polinago Giuseppe Cassanelli e il Direttore sanitario Giovanni Franchini, che hanno illustrato il grande contributo che l’associazione di volontariato fornisce alla comunità.

da sinistra Massimo Brunetti, Andrea Balbarini, Kevin Capitano, Gian Domenico Tomei, Filippo Radicchi, Giovanni Franchini

“Stiamo attraversando uno dei momenti più complicati della sanità nazionale – dichiara il sindaco di Polinago, Gian Domenico Tomei -. Il periodo della pandemia ha stressato tutto il sistema sanitario e ora dobbiamo fare i conti con una carenza di personale a tutti i livelli che si accentuerà ancora di più nei prossimi anni. Questo deve stimolarci a trovare soluzioni innovative per garantire la vicinanza ai cittadini, in particolare a quanti vivono in territori disagiati e periferici, soprattutto di montagna. I nuovi servizi messi in campo dall’Ausl come gli infermieri di comunità, l’assistenza domiciliare e i punti di ascolto telefonici, anche grazie al contributo del volontariato, possono dare una prima risposta alle nostre comunità. L’incontro coi cittadini è stato importante per fornire informazioni sulla situazione dei medici di base che prenderanno servizio nei prossimi mesi a Polinago e Lama Mocogno, ma anche per illustrare tutti i servizi su cui i cittadini dell’area possono contare. Fondamentale, in questo senso, la presenza dell’Emergenza Urgenza del 118. Sicuramente in futuro ci saranno nuovi cambiamenti, dobbiamo attrezzarci per gestirli, guidarli e non subirli. Con la collaborazione di tutti, insieme ad Ausl, medici di medicina generale e volontariato, ce la faremo sicuramente”.

 

“È stata una serata bella e partecipata – afferma Massimo Brunetti, Direttore del Distretto sanitario di Pavullo –. Abbiamo condiviso con i cittadini le evoluzioni del sistema sanitario che vedranno sempre di più un’integrazione fra le diverse professionalità esistenti a favore del benessere della comunità. Fondamentale è il contributo che associazioni come l’AVAP di Polinago danno e daranno anche in futuro per il benessere di tutti e anche la collaborazione molto stretta con il Comune di Polinago.”


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