Nel pomeriggio di ieri, martedì 8 ottobre, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Sassuolo e quelli della Sezione Operativa della Compagnia di Modena, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 52 anni, originario della Campania, ritenuto responsabile di truffa aggravata e tentata truffa in concorso, commesse a Castelnuovo Rangone ai danni di due distinte persone anziane.
L’attività è scaturita a seguito di una segnalazione che indicava la presenza di un’autovettura sospetta, un’utilitaria di colore nero, notata aggirarsi tra i comuni di Castelnuovo Rangone e Spilamberto, il cui guidatore aveva chiesto informazioni per raggiungere alcune abitazioni in zona rurale.
Grazie ad un immediato dispositivo di cinturazione coordinato dai Carabinieri di Modena e Sassuolo, supportati da militari della Stazione di Savignano sul Panaro (MO), il veicolo è stato individuato e bloccato prima che potesse lasciare definitivamente il territorio.
Nel corso della perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente monili in oro del peso complessivo di circa 85 grammi (stimati per un valore di circa 6.000,00 euro), poi riconosciuti dalla vittima, una donna anziana di 90 anni residente a Castelnuovo Rangone, che poco prima era stata indotta a consegnarli sotto la falsa convinzione di dover risarcire, ad un finto Carabiniere, un danno causato dalla propria figlia in un asserito incidente stradale.
All’interno del veicolo sono stati inoltre rinvenuti tre telefoni cellulari, un bilancino di precisione ed una cosiddetta “pietra di paragone”: strumenti necessari alla pesatura ed al riconoscimento dei metalli preziosi.
L’attività investigativa ha permesso di accertare anche un tentativo di truffa ai danni di un anziano 80enne, residente nella medesima via, non andato a buon fine grazie alla prontezza della vittima nel riconoscere il tentativo di raggiro.
L’arrestato, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dei Carabinieri di Sassuolo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena.
All’esito dell’udienza di convalida, celebrata questa mattina, il Giudice, avuto riguardo alle modalità dell’azione, alla personalità dell’indagato ed ai suoi precedenti specifici, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Ottaviano (NA), con obbligo di firma presso la locale Stazione Carabinieri ed il contestuale ordine di permanenza in casa nelle ore notturne.