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Per il terzo anno consecutivo il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche di Unimore promuove MoReBots, l’appuntamento che aspetta gli studenti delle classi terze e quarte delle Scuole Superiori delle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Quest’anno l’iniziativa si svolgerà in due mercoledì pomeriggio consecutivi, il 17 e 24 febbraio 2021, in modalità a distanza.

Sull’onda del successo di “Una settimana da Scienziato”, a partire dal 2019 il FIM propone anche questa iniziativa dallo spirito prettamente informatico, con lo scopo di introdurre i ragazzi al coding e al pensiero computazionale attraverso l’utilizzo di innovativi robot didattici.

L’edizione 2021, svolgendosi necessariamente a distanza, utilizzerà versioni on-line delle tecnologie che sono state utilizzate nelle edizioni scorse in presenza. In particolare, si farà uso della nuova app di codifica RobotMagic, sviluppata da informatici di Stanford, attraverso un ambiente di programmazione grafica accessibile direttamente da browser, permetterà di padroneggiare rapidamente e in forma “virutale” il coding di note piattaforme robotiche quali LEGO MINDSTORMS Education EV3 e SPHERO Education.

Gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi in stanze virtuali appositamente create per l’attività e potranno diventare soggetti attivi, approcciandosi all’Informatica in modo coinvolgente, realizzando semplici applicazioni in cui dovranno programmare i robot per risolvere specifici problemi in modo creativo. Non da ultimo, gli studenti avranno modo di farsi un’idea di cosa sia davvero l’informatica, disciplina spesso percepita come il mero utilizzo di una tecnologia ormai capillarmente diffusa.

Questa edizione vedrà la partecipazione di studenti selezionati del Liceo Scientifico A. Tassoni, istituto in cui l’informatica non è una materia di studio, allo scopo di far comprendere a questi studenti quale sia il lavoro dell’informatico e quali sono le competenze necessarie per affrontare lo studio della disciplina. Questa consapevolezza può risultare di importanza decisiva nella eventuale scelta cosciente di un percorso universitario in Informatica.

“Il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche si impegna da anni nella diffusione della cultura scientifica – afferma il dott. Riccardo Martoglia, Responsabile del progetto PLS Informatica per l’Ateneo e membro della Commissione per la Divulgazione della cultura scientifica del FIM – Con la nuova edizione di MoreBots miriamo a coinvolgere gli studenti nello specifico sull’informatica, disciplina spesso percepita nel modo sbagliato, non tanto come una scienza a tutti gli effetti, ma più come l’utilizzo della tecnologia che, invece, ne è solo il prodotto finale. Quest’anno la vera sfida sarà rendere l’iniziativa coinvolgente per gli studenti anche a distanza. Noi abbiamo lavorato in questo senso per non privare i ragazzi di questa opportunità in questo momento che è già difficile per loro a causa della pandemia”.

“Con questa iniziativa – continua la dott.ssa Manuela Montangero, ricercatrice al FIM e coinvolta nell’organizzazione dell’evento – speriamo di correggere la percezione distorta che molti hanno nei confronti dell’informatica, ed avvicinare alla disciplina studenti che, non conoscendola, non l’avrebbero presa in considerazione per il proseguimento degli studi. Tra questi studenti speriamo anche di catturare l’interesse anche delle ragazze, che sempre meno si avvicinano alla disciplina. La percentuale di studentesse nei nostri corsi di studio è molto bassa (per Informatica a Modena siamo sotto al 20%), in calo rispetto a quello che succedeva qualche decennio fa nei corsi di studio di Informatica in Italia”.

 


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