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Topi d’auto incastrati dalle telecamere, due denunce

Dopo aver infranto il finestrino di un furgoncino, di proprietà di un uomo di 35 anni, hanno asportato dal suo interno delle chiavi, documenti ed un profumo, azione interamente ripresa dalle telecamere di video sorveglianze poste sul luogo del fatto. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Reggio Emilia principale hanno denunciato alla procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci due uomini di 32 e 50 anni. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Reggio Emilia Principale nel corso delle indagini, la vittima un uomo di 35 anni, nella notte del 27 maggio scorso veniva svegliato in casa dai carabinieri, in quanto erano stati allertati dalla segnalazione di alcuni passanti che avevano visto i ladri in fuga.

La vittima, scesa in strada, aveva constatato con i militari che il vetro anteriore lato guidatore del suo furgoncino era in frantumi e dall’abitacolo erano state asportate delle chiavi, dei documenti ed una bottiglia di profumo, rinvenendo poi, le chiavi per terra poco distante dal luogo. Il giorno dopo il 35enne si recava dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale per formalizzare la denuncia di furto. I militari di Corso Cairoli davano nell’immediato avvio alle indagini. Venivano acquisiti nell’immediatezza i video delle telecamere esterne di sorveglianza che avevano ripreso l’azione delittuosa delle due persone mentre mettevano in atto il furto sul veicolo. Le immagini visionate riprendevano le due persone, che fra le ore 03:45 e le successive ore 03:48 commettevano il furto. Si acquisivano i frame dei due soggetti, che permettevano ai militari, di identificare gli autori, fra l’altro già noti alle forze dell’ordine, in quanto gravati da precedenti per reati specifici. Pertanto, le indagini condotte dai militari di Reggio Emilia Principale, supportate dall’acquisizione dei video delle telecamere di videosorveglianza, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti degli odierni indagati, a carico dei quali, venivano acquisiti presunti elementi di responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati per la cui ipotesi venivano denunciati.


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