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Stazioni sciistiche, la Regione investe oltre 1,4 milioni per la riqualificazione degli impianti. Aumentano le risorse per quelli pubblici



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Stazioni sciistiche, la Regione investe oltre 1,4 milioni per la riqualificazione degli impianti. Aumentano le risorse per quelli pubbliciMigliorare la sicurezza e l’efficienza degli impianti a fune, rafforzare il sistema sciistico esistente e incentivare lo sviluppo economico e occupazionale dei territori montani. È l’obiettivo della Regione che conferma il proprio impegno, a sostegno delle aree montane e del turismo invernale ed estivo, approvando due nuovi Programmi Stralcio per l’anno 2025, con investimenti di oltre 1,4 milioni di euro per 13 interventi proposti da soggetti pubblici e privati.

In particolare, in risposta alle esigenze del territorio, la Regione ha aumentato le risorse destinate agli enti pubblici, aggiungendo, in sede di assestamento di bilancio, ulteriori 600mila euro alla quota inizialmente prevista per gli impianti pubblici, per complessivi 803mila euro di investimenti destinati in primis a interventi per la revisione e la manutenzione straordinaria, quindi per la sicurezza degli impianti.

“Una scelta politica precisa- spiega l’assessora a Turismo e Sport, Roberta Frisoni-, che dimostra l’attenzione da parte della Regione nei confronti dell’Appenino. Sostenere le nostre stazioni ad alta quota significa non solo garantire impianti moderni e sicuri, ma anche contribuire concretamente alla vivibilità e all’economia dei territori montani tutto l’anno”.

Le iniziative nascono da un percorso di concertazione realizzato con le Province e la Città Metropolitana di Bologna e danno priorità alla revisione urgente degli impianti a fune: un nodo cruciale per garantire continuità e sicurezza nella gestione delle stazioni sciistiche.

“Questi interventi- conclude Frisoni- sono il risultato di un lavoro condiviso con i territori e vanno nella direzione di un turismo sostenibile, capace di creare occupazione e valorizzare le nostre eccellenze ambientali sia nei periodi invernali che in quelli estivi”.

I Programmi nel dettaglio

Per quanto riguarda il provvedimento sui beneficiari pubblici, la dotazione complessiva ammonta a 830.373 euro per due interventi.

Il primo riguarda la stazione del Cimone, nel comune di Sestola (MO), cui vanno 423.660 euro di contributo per la revisione dell’impianto LM 38 Grotti Esperia, mentre la spesa complessiva ammonta a 475mila euro.

Il secondo intervento invece è previsto per il Corno alle Scale, nel comune di Lizzano in Belvedere (BO), per la revisione dell’impianto L.M. 28, con un contributo di oltre 406mila euro, su una spesa totale di 706mila euro.

I contributi regionali raggiungono circa il 90% della spesa ammessa.

Il secondo programma, rivolto ai gestori privati, mette a disposizione 600mila euro. In particolare per gli interventi prioritari, come le revisioni impiantistiche, i contributi arrivano fino al 70%, mentre per altri lavori il sostegno arriva al 50% circa.

Con 432.628 euro la provincia di Modena  riceve la quota maggiore, destinata a 4 interventi nel comprensorio Cimone-Piane di Mocogno, con 245mila euro per la revisione delle seggiovie del Cimone (a Zerolupo srl); circa 38mila euro per la manutenzione straordinaria Faggio Bianco LM 26 (a Passo del Lupo srl); 87.677 euro  per l’adeguamento normativo per la sicurezza della stazione di Cimone (al Consorzio Sestola) e infine circa 62mila euro per interventi alle Piane di Mocogno, tra cui innevamento, fresa battipista e sicurezza piste (assegnati al Consorzio Piane di Mocogno e Ads Olimpic Lama).

In provincia di Piacenza vengono assegnati 59.328 euro a Girasole sas per il potenziamento dell’impianto di innevamento a Passo Penice (per una spesa ammissibile di 101.500).

Per quanto riguarda la provincia di Parma vengono assegnati complessivamente 52.514 euro per 4 interventi: la revisione dello skilift del campo scuola a Schia Montecaio (Montecaio srl) dove il contributo ammonta a 31.500 euro (su una spesa di 45mila); per la variante di azionamento elettrico (Montecaio srl) sono attribuiti 14mila euro (su una spesa di 20mila) e per la videosorveglianza a Lagdei Lago Santo oltre 7mila euro (su una spesa di 12mila).

A Reggio Emilia per l’acquisto di un battipista rigenerato a Ventasso, il contributo è di 26mila euro a Ventasso srl (su una spesa ammissibile di 45mila).

Per quanto riguarda la Città Metropolitana di Bologna, 29.225 euro vanno al Corno alle Scale srl per la messa in sicurezza delle piste, in linea con il d.lgs. 40/2021 (su una spesa ammessa di 50mila euro).


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