Ora in onda:
____________
Sicurezza alimentare, controlli e sanzioni in alcune attività di Parma e provincia
immagine d’archivio

Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dei Carabinieri di Parma, in coordinamento con i militari delle Compagnie Carabinieri dell’Arma Territoriale, ha recentemente condotto dei controlli su alcuni esercizi commerciali nell’area di Parma e della sua provincia, mirati alla verifica del rispetto delle normative igienico-sanitarie. Le operazioni hanno portato alla luce diverse violazioni.

A Parma un’attività di ristorazione è stata sanzionata a seguito di un’ispezione igienico-sanitaria che ha evidenziato la presenza di ragnatele e carenze igieniche nei locali sotterranei adibiti a deposito e stoccaggio alimenti. Al legale rappresentante è stata comminata una sanzione pecuniaria di 1.000 euro.

In provincia di Parma, invece, i Carabinieri del NAS hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma il legale rappresentante di un bar per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Circa 27 kg di prodotti alimentari, del valore commerciale di circa 300 euro, sono stati infatti trovati, all’interno di congelatori, a diretto contatto con formazioni di ghiaccio, rappresentando una grave mancanza igienica.
Durante l’ispezione, sono state rilevate ulteriori carenze, che hanno portato nei confronti del titolare dell’attività all’emissione di una diffida per il ripristino di idonee condizioni igieniche entro 30 giorni.

In un altro ristorante, sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie nel locale di stoccaggio alimenti, con pavimenti, attrezzature e scaffalature sporchi, e confezioni di alimenti a diretto contatto con il suolo. Anche in questo caso è stata emessa una diffida per il ripristino delle condizioni igieniche idonee entro 30 giorni.

Un bar è stato diffidato per non aver indicato nel menù le informazioni relative alla presenza di sostanze allergeniche nelle preparazioni somministrate.
In una vineria, la presenza di ragnatele e polvere sulle superfici murarie ha comportato una segnalazione all’Autorità sanitaria per i relativi provvedimenti di competenza.


Previous articleVignola, aizza il cane contro un passante: identificato dai carabinieri l’autore del gesto
Next articleMedio Oriente, Tajani “Italia impegnata a trovare soluzione a crisi”