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MILANO (ITALPRESS) – Taglio del nastro a Milano per l’area sperimentale RSE (Ricerca Sistema Energetico) per la ricarica di veicoli elettrici con sistema centralizzato che ne ottimizza il funzionamento. Con la conversione in elettrico delle flotte aziendali e un’area dedicata con 24 postazioni realizzate da diversi costruttori, l’infrastruttura, oltre ad offrire un servizio di ricarica ai dipendenti, consentirà a RSE di analizzare le principali opportunità e criticità, nonchè di sviluppare e testare sul campo soluzioni innovative di gestione. Tali attività, che proseguiranno fino al termine del 2022, si inseriscono nell’ambito dei Progetti di Ricerca finanziati dal Fondo per la Ricerca sul Sistema Elettrico Nazionale su reti elettriche, generazione distribuita e veicoli elettrici.
“Oggi è un passo importante per noi – ha spiegato l’amministratore delegato di Rse, Maurizio Delfanti – finalmente inauguriamo la nostra area di ricarica sperimentale. Alcune finalità del progetto sono di origine interna, vogliamo alimentare la nostra flotta elettrica di circa 25 vetture con una nostra infrastruttura e vogliamo farlo per dimostrare che c’è una convenienza per le aziende come la nostra a passare alla trazione elettrica e anche perchè ci sono vantaggi per l’ambiente non solo interni, emetteremo meno gas clima-alteranti, meno gas inquinanti e poi faremo vedere come l’uso delle batterie delle auto come accumulatori di riserva per fornire servizi al dispacciamento possano avere una valenza sistemica e anche economica. Infine, l’infrastruttura non è aperta soltanto alla nostra flotta aziendale ma anche alle persone che lavorano in RSE quindi speriamo che questo favorisca e stimoli il passaggio all’elettrico anche delle persone che gravitano attorno a RSE”, ha concluso.
Obiettivo del progetto, realizzato con il supporto di Cesi, è dimostrare la fattibilità e la convenienza complessiva per un’azienda di elettrificare la flotta auto e valutare la complementarietà della ricarica aziendale con la ricarica privata e pubblica. Il progetto vuole ponderare le reali potenzialità sistemiche derivanti dall’aggregazione dei processi di ricarica per flotte aziendali gestita con algoritmi innovativi. Oltre alla riduzione degli impatti ambientali, si stima una riduzione dei costi di gestione della flotta per una spesa di carburante ridotta fra i 1.000 e i 4.000 euro l’anno, con la possibilità di una gestione smart tramite webapp e la condivisione dei servizi dell’infrastruttura con i dipendenti. I 24 nuovi punti di ricarica fino a 22 kW a Milano, sommati ai 3 installati a Piacenza e ai sistemi di ricarica domestica presso dipendenti selezionati fino a 7 kW sono stati prodotti da cinque partner industriali differenti per verificare l’interoperabilità con il sistema di ottimizzazione e l’utilizzo degli standard.
(ITALPRESS).


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