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Una 44enne residente a Reggio Emilia che doveva scontare una pena di reclusione per il reato di concorso in furto aggravato, è stato arrestata dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale ordinario di Ivrea, essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. Dall’altra mattina la 44enne originaria di Modena e residente a Reggio Emilia si trova ristretta presso la propria abitazione.

Il provvedimento restrittivo spiccato a carico della 44enne abitante in città, già nota anche agli stessi Carabinieri di Corso Cairoli in quanto gravata da precedenti di polizia, riguarda fatti verificatisi nel marzo del 2017 presso il supermercato Conad di San Benigno Canavese in provincia di Torino quando la donna, con altri tre complici, si è resa responsabile del furto di 485 euro sottratti da una postazione della cassa del supermercato. Furto quello reso possibile grazie all’utilizzo di un passe-partout ripreso dalle telecamere del supermercato che hanno immortalato la condotta delittuosa consentendo l’identificazione dei responsabili. Quindi l’iter processuale con la condanna della donna. La sentenza, divenuta definitiva, ha visto quindi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Ivrea emettere il provvedimento trasmesso ai carabinieri di Reggio Emilia Principale che lo eseguivano raggiungendo la 44enne presso la sua abitazione dove avuta la sua presenza la dichiaravano in arresto conducendolo dapprima i caserma per le formalità di rito e quindi la riaccompagnata a casa per l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, pari a un anno.


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