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Un preteso credito di pochi euro dalla macchina cambiamonete, per altro appartenente ad altro cliente, e la reazione sconsiderata di un avventore del bar sono gli elementi alla base del fatto di cronaca che ha visto l’immediato intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla che hanno evitato che la vicenda degenerasse in più gravi conseguenze.

I fatti risalgono all’altra sera. I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla sono stati inviati dalla centrale operativa in un bar del paese, dove si era accesa una violenta discussione tra l’avventore e la barista. Giunti sul posto i carabinieri hanno accertato che poco prima un cliente intento a giocare alle slot del locale, pretendeva dalla barista l’erogazione di un credito di pochi euro pendente nella macchina cambia monete ma in realtà spettante ad altro cliente. Dalle parole il cliente passava ai fatti spintonando e prendendo a schiaffi la barista per poi venire bloccato dal compagno della stessa che interveniva in difesa della donna.

Tutto finito? Assolutamente no. L’uomo è tornato nel locale, questa volta armato di cutter, minacciando la donna per un preteso diritto (che non gli spettava). Quindi la richiesta d’intervento al 112 dei carabinieri che inviava sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile. Ricostruiti i fatti e acquisita la descrizione del cliente, i carabinieri riuscivano a rintracciarlo poco lontano. In sua disponibilità il cutter estratto poco prima per minacciare la barista.

Condotto in caserma l’uomo, identificato in un operaio 62enne abitante a Guastalla, è stato denunciato alla Procura reggiana per minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Il cutter trovato dai carabinieri in suo possesso è stato sequestrato.

 


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