Ora in onda:
____________

PALERMO (ITALPRESS) – Paloma Aba Garrote, direttrice generale dell’Agenzia esecutiva della Commissione Europea CINEA, ha visitato il 31 maggio il porto di Palermo.
La direttrice di Cinea – l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente che, oltre a occuparsi dell’erogazione di finanziamenti nel settore trasporti, gestisce i programmi della Commissione europea per la decarbonizzazione e la crescita sostenibile – era in città per partecipare all’interessante evento sul programma Horizon, “Restore our ocean and waters by 2030”, organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con il Governo italiano – Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione Siciliana, l’Università di Palermo e il supporto del progetto BlueMissionMed coordinato dal Centro Nazionale Ricerche (CNR).
Accompagnata dal segretario generale dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Luca Lupi, ha osservato con attenzione i cantieri aperti al Molo Trapezoidale e sulla via Crispi, dove sono in corso i lavori dell’Interfaccia, il cui progetto esecutivo è stato cofinanziato dalla Commissione europea con fondi Cef.
Incentrata sul tema del rinnovamento urbano sostenibile, l’opera si propone di ricucire il rapporto tra la città e il porto, ricostruendo l’identità marittima della città e ponendosi l’obiettivo di migliorare il grado di interazione tra ambito portuale e sistema urbano circostante. I lavori sono appena partiti e si concluderanno a fine 2024.
“L’AdSP è ormai una realtà altamente riconoscibile, percepita e identificata come un soggetto chiave per l’aumento del traffico marittimo italiano ed europeo, un partner affidabile, a fianco e al servizio del mondo delle imprese, promotore di uno sviluppo sostenibile e sostenitore dell’internazionalizzazione del territorio – commenta Lupi -. E’ un sistema fortemente attrattore e attrattivo di investimenti, anche esteri. La visita di oggi della Garrote ne è una evidente dimostrazione”.
“Ho apprezzato molto la visita del porto: il progetto “Interface” ha ottenuto dei finanziamenti europei ma noi siamo davvero soddisfatti quando vediamo gli studi trasformati in infrastrutture per i cittadini e i turisti in tempi certi. Con un occhio sempre attendo alla sostenibilità”, spiega Paloma Aba Garrote.

– foto Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale –

(ITALPRESS).


Previous articleSconfiggere il fumo? Con la tecnologia è possibile
Next articleMobilità sostenibile, nuove installazioni di rastrelliere per biciclette in centro storico a Reggio Emilia