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Palpeggiano il seno ad una studentessa sull’autobus. Presunti autori fermati dai carabinieri di MedicinaI Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di due 15enni tunisini, sospettati della violenza sessuale perpetrata su una studentessa minorenne che stava tornando a casa. I fatti sono accaduti alle 12:30 di giovedì 9 novembre, quando la ragazza è salita sull’autobus Linea 99 partito da Bologna. L’incubo è iniziato poco dopo la partenza, quando la ragazza è stata avvicinata da due giovani che dopo averle proferito delle frasi in arabo e anche in italiano, del tipo: “Sei bellissima”, hanno iniziato a molestarla, prima annusandole i capelli, poi aprendole il giubbotto e palpeggiandole il seno.

Pietrificata dalla violenza, la studentessa ha iniziato a piangere, tentando di attirare l’attenzione di altri passeggeri per farsi aiutare, ma non ci è riuscita perché è stata presa da una crisi di panico che le ha bloccato la voce. I due ragazzi sono scesi dall’autobus con aria spavalda nei pressi di Castenaso, mentre la ragazza ha proseguito il viaggio e quando è scesa dal mezzo per andare a casa, non riusciva a deambulare a causa della crisi che l’aveva colpita. Appresa la notizia, i genitori si sono rivolti subito ai Carabinieri per sporgere denuncia e la studentessa, sentita dai militari alla presenza di un esperto di psicologia forense e psicologia infantile, ha raccontato accuratamente i fatti e alla fine ha chiesto giustizia: “Voglio un attimo di giustizia per questa cosa perché non può essere una cosa normale”.

Le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno portato all’identificazione dei presunti autori, due 15enni tunisini, sprovvisti del permesso di soggiorno, illegali sul territorio italiano e domiciliati in una casa di accoglienza per minori non accompagnati. Considerato il pericolo di fuga dei due 15enni che non hanno alcun legame col territorio, i Carabinieri li hanno fermati. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, i due sono stati collocati in una struttura della Giustizia minorile. Oggi, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato il fermo e nei confronti dei due 15enni è stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.


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