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Nuovi Velocar nei semafori di tre incroci modenesi: 122 passaggi col rosso in sette giorniSono stati ben 122 nella prima settimana di attivazione i passaggi con il semaforo rosso rilevati dai tre Velocar installati, come annunciato in più occasioni, in altrettanti incroci modenesi e funzionanti dalla mezzanotte del 13 marzo.

Nei primi sette giorni di attività, quindi, nell’intersezione tra le vie Nonantolana e Cimone (dove negli ultimi quattro anni sono stati rilevati cinque incidenti) il sistema elettronico ha registrato 50 passaggi con il rosso per altrettante sanzioni che verranno notificate nei prossimi giorni. Le violazioni sono state 38 all’incrocio tra Caduti sul Lavoro e Marinuzzi (tre incidenti negli ultimi quattro anni) e 34 tra la Vignolese e le vie Campi e Montanari dove, dal 2020, gli incidenti sono stati nove.
La collocazione dei tre nuovi Velocar, che porta a 22 il numero degli incroci semaforici controllati elettronicamente in città, infatti, è stata individuata dalla Polizia locale sulla base del traffico e dei dati sull’incidentalità negli ultimi anni. Proprio perché il passaggio con il rosso, è uno dei comportamenti più pericolosi per gli utenti della strada ed è anche, però, tra le infrazioni al Codice della Strada più commesse dagli automobilisti: a Modena nel 2023 sono state oltre 14 mila le sanzioni per questo motivo.
Per i veicoli che passano con il rosso la sanzione è di 167 euro (116,90 se pagata entro i cinque giorni), ma è prevista anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che diventano 10 punti se si ha la patente da meno di tre anni. Di notte, tra 22 e le 7 del mattino, l’importo della sanzione sale a 222 euro. Inoltre, in caso di una seconda violazione nell’arco del biennio, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Gli apparecchi Velocar risultano più efficaci rispetto ai tradizionali “photored” presenti ancora in diversi incroci cittadini. Oltre a rilevare automaticamente i passaggi con il rosso, infatti, offrono la possibilità di immagini fotografiche e video dei veicoli prima e dopo la linea d’arresto ed è previsto il riconoscimento automatico della targa anche di notte. La nuova strumentazione, inoltre, può essere utilizzata anche per fornire dati statistici sul traffico.


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