Ora in onda:
____________

ZAGABRIA (CROAZIA) (ITALPRESS) – “Credo che giocare in ambienti caldi sia più motivante e stimolante che in altre situazioni. Sicuramente l’ambiente darà carica ai nostri avversari ma ci saranno anche i nostri tifosi e per superare certe sfide devi avere quel carattere, quella mentalità di rimanere concentrato sul tuo gioco. Dobbiamo giocare bene, che è quello che sappiamo fare, e cercare di farlo al meglio”. Stefano Pioli non teme la bolgia di Zagabria dove domani, contro la Dinamo, il Milan si gioca una fetta del suo futuro in Champions. “Loro sono una squadra che difende bene e riparte bene – è l’analisi del tecnico rossonero a Milan Tv – Hanno un giocatore bravo a venire incontro come Petkovic che fa salire la squadra e uno velocissimo come Orsic. Sono situazioni importanti per affrontare le quali bisogna avere molta compattezza, essere lucidi e bravi nelle transizioni positive e negative”. Per quanto riguarda i suoi, “stiamo bene, abbiamo qualche acciaccato ma stiamo bene mentalmente e fisicamente. Sappiamo l’importanza della partita e l’abbiamo preparata con l’idea di poter fare il meglio”.
“La Dinamo è un grande avversario, lo ha dimostrato nelle altre partite, ma li abbiamo analizzati bene e conosciamo i loro punti deboli – dice dal canto suo Ante Rebic – Speriamo di prenderci i tre punti e avvicinarci al nostro obiettivo”. La vittoria spalancherebbe le porte degli ottavi di Champions al Milan. “Sarebbe importante per il lavoro che stiamo facendo negli ultimi tre anni – dice a Milan Tv – Lo scorso anno abbiamo raggiunto la fase a gironi, ora vogliamo fare un altro passo avanti. La Champions è una competizione con squadre che giocano un calcio diverso, con una qualità sempre alta, sarà dura domani ma speriamo di fare bene”. E sulla bolgia del Maksimir commenta: “Non è così caldo come a Spalato ma sarà bello tornare in Croazia. Mi aspetto un campo perfetto, lo stadio lo sarà un pò meno ma andiamo lì per fare del nostro meglio”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


Previous articleUPI Emilia-Romagna: le province vanno a Bruxelles
Next articleA Pesaro un murales antismog contro intolleranze e discriminazioni