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ROMA (ITALPRESS) – “Tutti i giocatori hanno fatto una crescita importante. Brozovic è diventato più leader e più aperto nella comunicazione: lui non parla tanto, si lamenta molto, ma mi piace. Barella è ancora più protagonista a centrocampo, ha fatto tanti assist l’anno scorso e penso che aver vinto tutti questi trofei con l’Italia e con la squadra gli abbia dato ancora uno stimoli in più”. Queste le parole di Romelu Lukaku nella sua prima intervista esclusiva per DAZN Heroes, nuovissima raccolta di storie e incontri inediti con i grandi personaggi del campionato italiano di Serie A TIM. “Il mio ritorno? Non me l’hanno ‘fatta pagarè, ho dovuto cantare e pagare alla cena di squadra”, racconta l’attaccante nerazzurro nel nuovo contenuto “Lukaku Pensiero Scudetto”, disponibile in esclusiva su DAZN, nella sezione dedicata DAZN Heroes, soffermandosi poi sul rapporto con Lautaro. “Ci siamo sentiti molto, prima su Instagram e poi su WhatsApp. Quando l’ho incontrato gli ho detto che deve fare di più e appena ci siamo visti ci siamo detti che dobbiamo fare meglio, perchè anche le altre squadre sono forti. Le sue qualità possono aiutare me, ma anche le mie possono aiutare lui. Non siamo attaccanti egoisti davanti alla porta, io so quando è il giorno di Lautaro e faccio di tutto per fargli fare gol. L’obiettivo è vincere”.
“Credo sia sempre stato destino giocare per l’Inter – prosegue Lukaku – così com’era destino andare all’Anderlecht quando ero piccolo e poi al Chelsea. Questo è quello che immaginavo. L’Inter insieme all’Anderlecht e all’Everton è la squadra che mi ha dato l’opportunità di diventare il giocatore che sono oggi. E’ giusto da parte mia fare tutto per questo club. Devo ringraziare i tifosi per l’amore nei miei confronti e della mia famiglia e chiedere scusa per come ci siamo lasciati. Alla fine devo parlare in campo e sperare che con le mie prestazioni l’amore torni come prima”.
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(ITALPRESS).


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