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Lotta allo spaccio e al degrado nella zona universitaria di Bologna



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Lotta allo spaccio e al degrado nella zona universitaria di BolognaLa Questura di Bologna, nel pomeriggio di ieri, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle vie della zona universitaria dove, complice la mancanza di studenti, si fa più invasiva una percezione di insicurezza tra i cittadini, legata a segnalazioni di alcuni soggetti dediti allo spaccio e all’abuso di alcool.

L’obiettivo di questo servizio, a cui ne seguiranno altri nelle prossime settimane, è quello di prevenire e contrastare il dilagare di tali fenomeni che caratterizzano maggiormente le aree di Piazza Verdi e limitrofe, tra cui via Petroni, via Zamboni, via de’ Castagnoli ed altre, tutte setacciate anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della Questura, procedendo ad un controllo mirato di persone, veicoli, esercizi commerciali.

Nell’ambito del servizio, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, diretti da un Funzionario dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno tratto in arresto un cittadino senegalese classe 1998, che sottoposto a controllo in Piazza Scaravilli si è dato alla fuga lanciando lungo il percorso un borsello contenente circa 2400 euro in contanti e un involucro con 38 grammi di hashish. Nei confronti del 27enne senegalese, già condannato in passato per spaccio, è stato disposto il rito direttissimo nella mattinata odierna.

Un altro ragazzo, un 28enne gambiano, irregolare sul territorio nazionale, è stato individuato e lasciato a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che sta avviando le pratiche per l’espulsione dal territorio italiano.

Complessivamente sono state identificate 30 persone di cui 4 risultate con precedenti di polizia.


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