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L’arrivo dell’autunno ed ancor più dell’inverno, a preoccupare fortemente i Sindaci dei comuni di Monzuno e San Benedetto Val di Sambro è lo stato manutentivo della S.P. 61 – Val di Sambro, una delle più importanti arterie di collegamento della Valle del Setta, strategica perché oltre a condurre quotidianamente cittadini ed imprese al casello di Rioveggio, in questi mesi ed ancora per qualche settimana sarà molto utilizzata anche da coloro che a causa della chiusura della Fondo Valle Savena devono spostarsi da e per la valle del Savena.

Questo argomento è stato più volte trattato dal Sindaco Santoni che l’ha portato alla attenzione del Consiglio Metropolitano per ben due volte, sinora senza ottenere risultati concreti, evidenziando in entrambi i casi che non solo che le risorse per gli interventi sono già previste in bilancio, ma anche per lamentare la scelta di non inserire questa importante strada tra quelle segnalate alla Regione durante le fasi di ricognizione dei danni poste emergenziali (rinunciando di conseguenza alla possibilità di ottenere risorse), ovviamente limitatamente ai dissesti che l’hanno interessata durante quegli eventi eccezionali.

Ma occorre guardare avanti, e poiché come recentemente confermato dalla Città Metropolitana stessa il finanziamento è effettivamente previsto nel bilancio 2023, ciò che i Comuni chiedono è di eseguire gli interventi con urgenza senza giustificarne un ennesimo slittamento per motivi amministrativi e burocratici legati all’affidamento dell’Accordo Quadro, poiché significherebbe rimandare tutto di un altro anno: lo stato manutentivo della SP61 necessita in maniera diffusa di importanti ed improcrastinabili interventi di manutenzione che in Appennino occorre avvengano non durante la stagione invernale per ovvi motivi di qualità di esecuzione.

Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro: “L’avanzato stato di degrado della SP61 richiede con urgenza interventi manutentivi, aspetto questo che crea problemi di percorribilità anche in termini di sicurezza Sono molto dispiaciuto ed amareggiato poiché quando le risorse mancano allora ci si giustifica nella incapacità economica la motivazione per non eseguire gli interventi, quando invece le risorse ci sono come in questo caso si trovano comunque altre giustificazioni per continuare a non eseguire gli interventi. Questa situazione è una palese mancanza di attenzione per un territorio che spero possa trovare nel brevissimo periodo una inversione di tendenza, ovviamente continuando a sperare che nel frattempo non si verifichino altri tipi di problemi. Questa infrastruttura rappresenta un fondamentale collegamento per questa parte di Appennino: per questo la scelta di non eseguire interventi manutentivi per i quali vi sono già le disponibilità economiche, oltre che dannosa anche per l’immagine della Città Metropolitana stessa, è pericolosa. Per questo continueremo ad insistere nella nostra azione fino a quando non riusciremo ad ottenere quel risultato che non può più essere rimandato.

Bruno Pasquini, Sindaco di Monzuno: sono d’accordo con le dichiarazioni del Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, la SP 61 si trova in una situazione di non sicurezza, non è più possibile aspettare, ricordo che i recenti eventi meteorologici di maggio hanno peggiorato la situazione e che è un collegamento fondamentale per la valle per usufruire dell’Autostrada attraverso il casello di Rioveggio. L’inverno è alle porte occorre fare in fretta. Sappiamo che i fondi ci sono, attendiamo fiduciosi che gli interventi necessari vengano fatti al più presto.


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