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Si svolgerà con la consueta solennità religiosa la Sagra dell’8 Settembre, Festa della Beata Vergine del Castello di Fiorano, anche se con un programma adattato alle esigenze di prevenzione per il coronavirus. Non ci sarà la pesca di beneficenza, sostituita dalla libera sottoscrizione con premi; non ci saranno i fuochi artificiali in previsione dell’inevitabile assemblamento sul piazzale San Giovanni Paolo II e nel centro del paese; non ci sarà il lunapark, ma le bancarelle stenderanno come sempre la loro merce in Via Vittorio Veneto.

Pur con qualche adattamento non cambia il calendario religioso per cui, se si è dovuto rinunciare alle processioni dai quartieri e alla corali provenienti dalla diocesi, si terrà regolarmente la Novena, anticipata dalle ore 20.30 alle 20, con quattro vescovi a sottolineare la centralità diocesana della Basilica della Beata Vergine del Castello.

Per garantire a tutti la partecipazione e attrezzarlo adeguatamente, il piazzale sarà chiuso alle auto, dal 24 agosto al 9 settembre, con servizi alternativi di navetta dal centro e sarà possibile seguire la Messa anche all’esterno e nel giardino.

Sabato 29 agosto, avendo per tre anni svolto servizio in aiuto alla parrocchia di Fiorano, Don Filippo Casadio, che il giorno precedente è ordinato sacerdote a Formigine, avvia la Novena celebrando la Prima Messa al santuario. Nell’occasione tutti i partecipanti pootranno ottenere l’indulgenza plenaria alle solite condizioni: confessione, comunione, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

Nei giorni successivi celebreranno il parroco di Braida don Francesco Saccani, don Luca Ferrari, collaboratore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Don Matteo Mioni che porta la voce delle carceri di Reggio Emilia e don Paolo Orlandi parroco di Spezzano. Gli ultimi giorni di Novena sono affidati a Mons. Luciano Monari, vescovo emerito di Brescia (4 settembre), mons. Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice (5 settembre), mons. Erio Castellucci, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola e amministratore apostolico di Carpi (6 settembre). La cerimonia dell’incoronazione del 7 settembre è celebrata da mons. Giuseppe Verucchi arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia.

Per sostenere le proprie finanze, messe a dura prova dal coronavirus, la parrocchia, ha organizzato cene di beneficenza parrocchiale con menù delle regioni italiane. Si comincia sabato 29 agosto con il rinfresco per don Filippo e si concluderà il 19 settembre con un menù toscano.


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