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SANREMO (ITALPRESS) – Non è il suo mondo, come dice lui stesso, ma Zlatan Ibrahimovic sembra già perfettamente a suo agio nell’insolita veste di superospite al Festival di Sanremo: “Amadeus mi ha chiamato per battere tutti i record. E, come ha detto lui, meglio giocare con me che contro di me” ha scherzato in conferenza stampa. Poi ha aggiunto: “Quando mi ha chiamato ho accettato subito. Non mi ha spiegato molto, mi ha detto ‘Vieni che ci divertiamò. So che il Festival è la cosa più importante che c’è in Italia e lo faccio per dare indietro all’Italia quello che mi ha dato. Per me è più facile fare gol che esibirmi a Sanremo ma sono in buone mani e, comunque, se sbaglio nessuno mi può giudicare perchè non è il mio mondo mentre se faccio bene avrò un altro lavoro quando smetto di giocare a calcio”. Per quanto qualcuno ci provi, Ibrahimovic non si lascia incastrare dalle polemiche. Sui tifosi preoccupati perchè possa distrarsi a causa del Festival, risponde:”Chi mi conosce sa che sono un professionista. Quando faccio il mio calcio sono molto concentrato”. La star dell’Nba LeBron James lo ha accusato di non volersi esporre politicamente, ma Ibra replica:”Noi atleti uniamo il mondo, la politica lo divide. Nel mio sport ci sono atleti da tutto il mondo e tutti sono benvenuti, non c’entra niente da dove arrivi. Penso che gli atleti debbano fare gli atleti e i politici debbano fare politica”. E se Lukaku venisse sul palco dell’Ariston “sarebbe il benvenuto. Non ho problemi personali con lui, quello che succede in campo rimane in campo”. Si chiude parlando degli “interisti” Amadeus e Fiorello (“Me lo ripetono ogni cinque minuti e confermano che sono primi in classifica!”) e dell’esibizione nel brano “Io vagabondo” con Sinisa Mihalovic e i due conduttori: “Speriamo che Sinisa non sappia cantare così saremo allo stesso livello!”.
(ITALPRESS).


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