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Giustizia “fai da te” dopo il furto in casa: cinque persone denunciate a Reggio Emilia



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Giustizia “fai da te” dopo il furto in casa: cinque persone denunciate a Reggio EmiliaNel primo pomeriggio di ieri, 6 novembre, una complessa situazione ha richiesto il tempestivo intervento dei Carabinieri in Piazzale Marconi, nella zona antistante la stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia. I militari, allertati dal 112 per una rissa in strada, hanno trovato già impegnato sul posto il personale della Questura di Reggio Emilia e dell’Esercito. L’accurata ricostruzione dei fatti ha rivelato una dinamica intricata, scaturita da un precedente reato contro il patrimonio compiuto dalla vittima dell’aggressione.

L’origine dei fatti poco prima delle 14:00 quando l’intervento dei Carabinieri della radiomobile, delle volanti della Questura e del personale dell’Esercito ha permesso di bloccare i soggetti coinvolti nella furibonda lite in strada e garantire l’arrivo di due ambulanze per soccorrere i due feriti. Seconda quanto ricostruito, la lite vedeva contrapporsi quattro uomini, residenti a Reggio Emilia e un altro uomo residente a Correggio. Grazie agli accertamenti effettuati sul posto, i militari hanno potuto ricostruire l’intera catena degli eventi: nella mattinata precedente, due giovani residenti a Reggio Emilia avevano subito un furto aggravato in abitazione in via Emilia San Pietro. Ignoti, forzando la porta d’ingresso, avevano asportato refurtiva consistente in circa 700 euro in contanti, due console PlayStation, telefoni cellulari e vari profumi. Dopo alcune ore, le due vittime, insieme a due amici, transitando in Piazzale Marconi, hanno riconosciuto in un cittadino straniero che si trovava in stazione (un 30enne di Correggio) il presunto autore del furto, grazie al fatto che avevano in precedenza visionato le telecamere del condominio. A questo punto, il gruppo delle vittime ha deciso di farsi giustizia da sé, aggredendo il 30enne. Durante l’assalto uno dei due ha colpito lo straniero con un oggetto da taglio, ferendolo a un braccio. L’arrivo dei Carabinieri, della Polizia e dei militari dell’Esercito ha consentito di separare i contendenti, assicurare i soccorsi a due feriti trasportati in ospedale (un 26enne e il 30enne) e stabilire quanto avvenuto in via presuntiva.

A conclusione degli accertamenti, sono state formalizzate le denunce alla Procura reggiana nei confronti di quattro uomini aventi un’età compresa tra i 26 e i 30 anni, tutti residenti a Reggio Emilia, e sequestrando a uno di loro, il 26enne, il cutter utilizzato per ferire il 30enne di Correggio, indicato quale presunto autore del furto subito da due dei quattro indagati qualche ora prima. Nei guai anche il 30enne abitante a Correggio, denunciato per il reato di furto in abitazione. In sua disponibilità i militari hanno rinvenuto una busta con all’interno profumi provento del furto in abitazione consumato poco prima (restituiti ai derubati). Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

 

 


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