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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto a Roma, presso la sede del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, un incontro tra il ministro Mariastella Gelmini e i presidenti delle Regioni Lombardia, Attilio Fontana, Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, Veneto, Luca Zaia, Piemonte, Alberto Cirio, Toscana, Eugenio Giani, e Liguria, Giovanni Toti. Presente anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. Al centro del confronto – definito dai presidenti “positivo, utile e costruttivo” – l’autonomia differenziata. Condiviso il percorso delineato dall’ipotesi di legge quadro in attuazione della previsione costituzionale in cui si inseriscono le intese con i singoli territori, i presidenti hanno più volte richiamato il principio solidaristico, sottolineando come la richiesta di maggiore autonomia non è il suo disconoscimento e come nessuna Regione che la chiede vuole dividere l’Italia. Al contrario, i governatori intervenuti alla riunione hanno ribadito come la loro richiesta di autonomia rappresenti un’opportunità per l’intero Paese, favorendo l’accelerazione nella definizione sia dei fabbisogni standard che dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep). Sono state anche avanzate proposte di modifiche alla bozza della legge quadro, che vanno nella direzione di rafforzarne gli aspetti relativi al monitoraggio e alla valutazione dei risultati ottenuti, per una maggiore responsabilizzazione di quelle amministrazioni regionali che potranno avere più materie e compiti devoluti. Tutti i partecipanti all’incontro – ministro e presidenti di Regione – si augurano un percorso spedito del disegno di legge: il governo decida in tempi rapidi per consentire al ddl di poter avviare presto il suo iter Parlamentare prima della fine della legislatura.
– Foto ufficio stampa Ministero Affari regionali –
(ITALPRESS).


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