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Un furto del tutto simile agli analoghi colpi compiuti nel novembre del 2013, nel marzo del 2015, nel novembre 2016 e nel marzo 2017, quello consumato questa notte all’interno del centro commerciale Ligabue, dove i ladri hanno adottato lo stesso “accorgimento” finalizzato a ritardare l’intervento dei Carabinieri. I malviventi hanno infatti posizionato davanti all’ingresso della strada che conduce al centro commerciale dei cavi d’acciaio.

L’allarme poco dopo le 3,30 di questa notte da parte del titolare che da remoto si avvedeva del furto con i carabinieri che intervenuti immediatamente trovavano l’ingresso ostruito con i malviventi che erano fuggiti. I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla avevano poi modo di accertare che i ladri, dopo aver forzato la porta posteriore di una profumeria ubicata all’interno della galleria del centro commerciale, si introducevano all’interno dell’attività asportando vari profumi e prodotti di cosmesi ed estetica in corso di esatto inventario. Durante la fuga i malviventi perdevano per strada parte della refurtiva recuperata e restituita al derubato.

I danni, nell’ordine delle migliaia di euro, sono in corso di esatta quantificazione. Nonostante le immediate ricerche avviate nella bassa reggiana i malviventi sono riusciti a fuggire. La stessa profumeria era stata presa di mira a novembre del 2020: in quel caso i malviventi si calarono dal lucernario. Sugli odierni fatti i carabinieri della stazione di Gualtieri hanno avviato le indagini per il reato furto aggravato a carico di ignoti.

 


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