Ora in onda:
____________

ROMA (ITALPRESS) – Sarà ancora Filippo Anelli a guidare la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, nei prossimi quattro anni. Il nuovo Comitato Centrale lo ha infatti appena riconfermato Presidente, all’unanimità. Sempre all’unanimità sono stati riconfermati Giovanni Leoni alla vicepresidenza, Roberto Monaco come Segretario e Gianluigi D’Agostino come Tesoriere. A comporre il nuovo Comitato Centrale anche Anna Maria Ferrari (Reggio Emilia), Salvatore Amato (Palermo), Antonio Magi (Roma), Paola David (Pistoia), Guido Giustetto (Torino), Luigi Sodano (Napoli) Giovanni Pietro Ianniello (Benevento), Emilio Montaldo (Cagliari), Guido Marinoni (Bergamo), Vincenzo Antonio Ciconte (Catanzaro), Fulvio Borromei (Ancona), Cosimo Napoletano (Teramo) e, per la componente odontoiatrica, oltre al Tesoriere, il Presidente e vicepresidente della Commissione Albo Odontoiatri, Raffaele Iandolo e Brunello Pollifrone, e Andrea Senna (Milano).
Revisori dei Conti sono Maria Erminia Bottiglieri (Caserta), Roberto Carlo Rossi (Milano) e Maria Teresa Gallea, Consigliere dell’Ordine di Padova, nominata Cavaliere della Repubblica per la sua attività durante la pandemia.
E proprio nel ricordo dei medici che hanno perso la vita per il Covid, per primo Roberto Stella e ultimo, solo in ordine di tempo, Tolmino Rossi, Consigliere dell’Ordine di Fermo morto oggi, si è aperta la riunione del Comitato appena insediato. Accanto alla loro, il Presidente Anelli ha voluto dedicare un pensiero alla figura di Luigi Conte, già Segretario della Fnomceo, scomparso nel 2017, che ha speso la sua vita per la Federazione.
“La Professione non si è tirata indietro durante la pandemia, ha dimostrato di essere disponibile sul campo e di essere il vero collante per l’unità d’Italia – ha affermato Anelli -. Vorrei ringraziare Maria Teresa Gallea che è Cavaliere della Repubblica per il suo esempio professionale, per essere andata in aiuto dei cittadini del Veneto dove tanti medici si erano contagiati. Abbiamo voluto chiamare la nostra lista Professione e Diritti, perchè la Professione riesce a essere uguale in tutto il Paese, e a farsi garante dei diritti: alla salute, alla vita, all’autodeterminazione, all’uguaglianza, all’equità. E lo fa senza discriminazione alcuna, senza respingere nessuno per questioni di genere, di colore della pelle, di lingua, di condizioni sociali. Riesce a riportare omogeneità laddove c’è frantumazione. Invito tutti i Presidenti e tutti i medici a riscoprire questo ruolo della Professione che veramente rende onore al Paese, tanto più in questo momento di difficoltà”.
“Un grazie a tutti voi componenti del Comitato Centrale per la fiducia e a tutti i Presidenti italiani che hanno consentito una tornata elettorale serena, con questa modalità innovativa del voto elettronico – ha continuato -. Volevo salutare in maniera particolare gli Odontoiatri: siamo due grandi Professioni con obiettivi sovrapponibili e il cammino che facciamo lo facciamo insieme”.
“Vorrei indirizzare un saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per l’esempio che ci ha dato in questa pandemia, per il rispetto delle regole. Insieme a lui Roberto Speranza, che dirige il nostro Ministero vigilante e che ha una grande responsabilità nel governare la gestione della pandemia”.
“Agli italiani volevo dire una cosa: lanciare un invito a credere sempre più nella scienza – ha concluso Anelli -. Noi siamo parte integrante della comunità scientifica: i medici sono anche ricercatori, contribuiscono in maniera determinante a sottolineare le evidenze, le verità scientifiche. Invitiamo i cittadini ad avere fiducia nei medici. Se hanno fiducia nei medici hanno fiducia nella scienza, se hanno fiducia nella scienza hanno fiducia nei vaccini. E proprio nei vaccini si trova la strada per uscire da questa pandemia”.
(ITALPRESS).


Previous articleNovellara: fugge dopo incidente, rintracciato e denunciato aveva un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito
Next articleVaccino, Riccardi “In fiera a Pordenone modello inoculazione massiva”