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Dallo Stato le imprese di spettacolo in Emilia-Romagna hanno ottenuto ristori per 25 milioni, cui si aggiungono 2,3 milioni dalla RegioneSono quasi 25 milioni di euro (24.779.606 euro) i finanziamenti straordinari assegnati, da parte del Ministero della Cultura a favore di 600 soggetti culturali con sede legale in Emilia-Romagna.

Le richieste di finanziamento allo Ministero che sono state accolte raggiungono quota 775 (606 per lo spettacolo dal vivo e 169 per il cinema e l’audiovisivo), considerando che diverse realtà hanno ottenuto contributi in merito a più linee di intervento.

Sono i dati complessivi di un report, stilato dall’Osservatorio dello Spettacolo della Regione, che fa il conto dei finanziamenti attribuiti alle imprese di cinema, audiovisivo e spettacolo dal vivo dell’Emilia-Romagna.

Le misure di sostegno del Ministero della Cultura (che comprendono nel 2020 anche i finanziamenti ordinari al cinema e oltre 30 milioni di euro assegnati con il Fondo Unico per lo Spettacolo in Emilia-Romagna) si aggiungono ai ristori regionali messi a disposizione con il bando chiuso lo scorso giugno per il cinema (pari ad 1 milione di euro) e le imprese culturali (1.350.000 euro) e ai contributi assegnati nel 2020 dalla Regione Emilia-Romagna: circa 24 milioni di euro al settore dello spettacolo dal vivo (di cui 11.831.000 e 1.587.134 euro rispettivamente ai sensi delle leggi regionali 13/99 in tema di spettacolo dal vivo e 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”), e circa 5,4 milioni di euro al settore cinematografico e audiovisivo (di questi, 5.358.816 euro mediante due linee di intervento ai sensi della L.R. 20/2014 “ Norme in materia di cinema e audiovisivo”).

Complessivamente, sul territorio nazionale, il Governo ha promosso interventi a sostegno dei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo assegnando, dal mese di giugno 2020 sino a luglio 2021 (data di ultimo aggiornamento dei dati del Report), risorse per 280 milioni di euro (279.576.685 euro).

Un sostegno più che necessario di fronte al forte segno meno relativo agli incassi dei settori dello spettacolo dal vivo e del cinema, che ha causato un forte danno a tutto il sistema culturale regionale.

 

Il report su domanda e offerta di spettacolo

Un secondo nuovo report su domanda e offerta di spettacolo in Emilia-Romagna nel 2020, includendo quindi le variazioni determinate dalla sospensione delle attività a seguito dell’emergenza da Covid-19, registra 58 milioni di incassi in meno per lo spettacolo e oltre 48 milioni in meno nel cinema rispetto al 2019.

A causa della pandemia e alle misure adottate per fronteggiarla, la variazione delle rappresentazioni in Emilia-Romagna è del -60,6%, (in Italia del -65%).  Gli spettatori nel 2020 sono diminuiti del 72,1% (75,5% a livello nazionale). La spesa al botteghino registra una diminuzione dell’83,5% (in Italia dell’83,7%).


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