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Dal cat-eye al cut crease: tecniche di trucco occhi per ogni occasione



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Che sia una linea sottile di eyeliner o un gioco di ombre che scolpisce la palpebra, il make-up occhi è un modo per raccontarsi, per esprimere uno stato d’animo, per sentirsi diversi in una manciata di minuti. Alcune tecniche, come il cat-eye, hanno fatto la storia e attraversano le epoche senza perdere fascino; altre, come il cut crease, si sono affermate grazie all’influenza del mondo beauty contemporaneo e alla voglia di sperimentare. In questo articolo esploriamo le tecniche più iconiche, e quelle più sorprendenti, per valorizzare lo sguardo in ogni occasione: dalla riunione di lavoro a una serata speciale, dal trucco soft di tutti i giorni a quello più grafico da red carpet.

Cat-eye: l’eleganza senza tempo di una linea perfetta

Il cat-eye è un classico intramontabile, ideale per allungare e intensificare lo sguardo. Si realizza tracciando una linea che segue il bordo superiore dell’occhio, allungandosi leggermente verso l’esterno con un movimento ascendente. La precisione è fondamentale: per questo è consigliabile utilizzare un eyeliner liquido o in gel, a seconda della manualità e dell’effetto desiderato. L’eyeliner liquido offre una finitura più netta e lucida, mentre quello in gel, applicato con un pennello obliquo, consente maggiore controllo e una definizione più morbida. Prima di disegnare la linea, è utile applicare un primer occhi, che garantisce tenuta e uniformità, evitando sbavature anche nelle giornate più lunghe. Il cat-eye si adatta bene sia ai look quotidiani, con linee sottili e sobrie, sia a quelli da sera, dove si può osare con spessori più marcati o accenti metallici.

Smokey eye: intensità sfumata per uno sguardo profondo

Lo smokey eye è sinonimo di profondità e magnetismo. A differenza del cat-eye, che punta sulla pulizia del tratto, qui è la sfumatura a essere protagonista. Si parte da una base scura vicino alla rima ciliare, solitamente nera o marrone, che viene sfumata verso l’alto con ombretti più chiari e tonalità di transizione. Anche in questo caso, il primer gioca un ruolo fondamentale, sia per aumentare la tenuta che per intensificare i colori. La sfumatura deve essere graduale, fluida, senza linee nette, così da ottenere un effetto “fumo” avvolgente ma controllato. Gli occhi chiari risaltano con toni prugna, bronzo e grigio antracite, mentre quelli scuri possono esplorare anche il blu notte o il verde bosco. Lo smokey eye si presta a occasioni serali o eventi formali, ma può essere adattato al giorno scegliendo nuance più naturali e texture meno sature.

Cut crease: definizione grafica e volumi scolpiti

Il cut crease è una tecnica più strutturata, pensata per dare definizione alla piega dell’occhio. Si realizza evidenziando la zona dell’incavo palpebrale con una linea netta e ombreggiata, che separa visivamente la palpebra mobile dal resto dell’occhio. Questo look richiede una buona conoscenza delle proporzioni del proprio viso e una certa manualità, ma il risultato è estremamente scenografico. Si parte con un ombretto opaco più scuro nella piega, sfumato verso l’alto, e si applica poi un correttore o primer coprente sulla palpebra mobile, per creare un contrasto marcato. Sopra questa base si possono applicare ombretti luminosi o metallizzati, così da enfatizzare l’effetto di profondità. Il cut crease è perfetto per shooting, serate importanti o situazioni in cui si desidera un make-up d’impatto, ma può essere semplificato per diventare portabile anche nel quotidiano, scegliendo toni neutri e transizioni più morbide.

La scelta della tecnica: sguardo e contesto guidano il make-up

Ogni tecnica ha una personalità propria, ma è fondamentale saperla adattare al contesto. Il cat-eye è perfetto per una riunione, un appuntamento o per dare struttura a un make-up essenziale. Lo smokey eye, nella sua versione più soft, accompagna bene le giornate con uno stile deciso ma non troppo marcato, mentre nella sua declinazione intensa è perfetto per la sera. Il cut crease, invece, richiede più attenzione nella realizzazione ma può essere un alleato potente per occasioni in cui il make-up deve farsi notare. Indipendentemente dalla tecnica scelta, la base è sempre la stessa: palpebra ben preparata, prodotti dalla buona aderenza e strumenti adatti per la sfumatura e la precisione.

Texture, tenuta e comfort: la formula giusta fa la differenza

Per ottenere un risultato duraturo e armonioso, è essenziale scegliere prodotti dalla texture leggera ma pigmentata. Gli ombretti in crema sono perfetti per effetti luminosi e aderenti, mentre quelli in polvere compatta o libera permettono una sfumatura più controllata. Gli eyeliner waterproof assicurano definizione anche nelle giornate più impegnative, senza rischio di sbavature. E per mantenere l’intensità del trucco fino a sera, mai dimenticare l’importanza di una base occhi uniforme e levigata.

Se vuoi esplorare questi look con formule professionali e accessibili, visita il sito Maybelline: una gamma completa di eyeliner, ombretti e primer pensati per adattarsi a ogni esigenza e stile.


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