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ROMA (ITALPRESS) – Tra gli effetti della pandemia c’è la “covidbesity”, ovvero l’incremento di sovrappeso e obesità tra i bambini, “è un termine coniato negli Stati Uniti per sottolineare i rapporti stretti che ci sono stati tra l’epidemia e un incremento importante del peso in una percentuale rilevante dei più piccoli che arriva al 30%”. Lo ha spiegato Rino Agostiniani, tesoriere della Società Italiana di Pediatria (SIP), intervistato dall’Italpress. “La covidbesity rappresenta uno degli effetti indiretti di queste infezioni che non sono legati a un danno da virus sul bambino, ma a un cambio di comportamenti, come l’assunzione di snack o bevande zuccherate – ha proseguito -. A questo ha contribuito anche una maggior permanenza davanti agli schermi, facilitata dal permanere a lungo in casa e dalla didattica a distanza e una riduzione complessiva della loro attività motoria sia di tipo ludico che sportivo”.
A tal proposito Eni Foundation, in collaborazione con SIP, ha messo in campo il progetto “Non siete soli”, “per migliorare quelli che sono le conoscenze e le strategie tese a favorire un miglior stile di vita per quel che riguarda le abitudine alimentari per i bambini – ha detto Agostiniani -. Sono stati elaborati documenti e iniziative rivolte sia a famiglie, bambini e operatori delle mense scolastiche per fare in modo che le strategie alimentari delle famiglie italiane si orientino verso le modalità più salutari alimentari dei propri bambini”.
In merito alla pandemia, Agostiniani ha sottolineato che la SIP “come tutte le principali società scientifiche pediatriche mondiali è fortemente a favore della vaccinazione per i bambini perchè la vede come una grande opportunità di salute: sia come strumento di protezione nei confronti di quelli che, seppur rari, possono essere effetti importanti da parte del virus per la loro salute, sia come strumento per consentire con la maggior praticità e possibile di riprendere la loro qualità di vita normale, fatta di rapporti relazionali, attività ludiche e sportive”. Importante per la SIP evitare il ritorno della Didattica a Distanza, “che è stato un elemento che non ha aiutato una generazione di bambini nei percorsi educativi”.
(ITALPRESS).


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