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L’attività e l’impegno della Polizia di Stato, mirate alla prevenzione e al contrasto alla commissione dei reati, di ogni forma di illegalità e disturbo delle persone, nonché per vigilare sul rispetto delle misure di contenimento del contagio, continuano con l’intento di restituire ai cittadini aree urbane colpite da fenomeni di degrado ed aumentare il senso di sicurezza percepito a Reggio Emilia.

Nel corso dell’intera giornata di ieri, la zona del centro, e in particolar modo le piazze principali quali piazza Prampolini, piazza dei Martiri del 7 luglio, piazza Fontanesi, piazza Gioberti e piazza del Monte, sono state oggetto di controllo da parte degli operatori di Polizia, attraverso il sistema di videosorveglianza, per osservare lo spostamento delle persone che si recavano nel centro cittadino nonché per intercettare eventuali situazioni anomale, in quanto vi era un’altissima presenza di individui, complice il passaggio della regione Emilia-Romagna in zona gialla.

Per tale ragione, il Questore, con apposita ordinanza, ha disposto uno specifico servizio interforze con la polizia locale, coordinato da un funzionario della Polizia di Stato, volto a contrastare soprattutto fenomeni di assembramento e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

L’attività anti Covid è stata caratterizzata dall’accertamento di 10 sanzioni amministrative pecuniarie per violazione dell’obbligo di utilizzo del dispositivo di protezione individuale. Inoltre gli agenti effettuando un controllo di 2 esercizi commerciali, siti in piazza Gioberti e via Caggiati, riscontravano la violazione della normativa vigente anti-Covid e di conseguenza sanzionavano entrambi gli esercizi commerciali, con pena pecuniaria, ai sensi dell’art.4, comma 1, del d.l. 19/2020, nonché con sanzione   accessoria dell’immediata chiusura provvisoria dell’esercizio commerciale, ai sensi dell’ex art. 2, comma 2, del d.l. 33/2020.

Nel corso della serata inoltre, gli agenti della Polizia di Stato intervenivano presso il locale pronto soccorso dove gli infermieri, allarmati, segnalavano una ragazza in stato di alterazione che stava danneggiando la struttura. Sul posto una giovane stava calciando con forza una porta di accesso ad un reparto al piano terra. Questa appariva alteratissima e non rispondeva alle prime richieste di fermarsi. Così gli agenti, dopo un’intensa attività di dialogo, coadiuvati dal personale sanitario, riuscivano a calmare la ragazza che veniva in seguito affidata ai sanitari per i dovuti accertamenti. La giovane è stata deferita all’autorità giudiziaria per i reati di danneggiamento e oltraggio a pubblico ufficiale.


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