Ora in onda:
____________

Bando rigenerazione urbana, finanziati 5 progetti dei comuni dell’Unione3 milioni di euro per 5 progetti in altrettanti comuni. Ancora una volta i comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese hanno ottenuto un riconoscimento per i progetti che le Amministrazioni locali intendono portare avanti nel proprio territorio. Il sostegno economico arriva dal Bando di Rigenerazione urbana promosso dalla Regione Emilia-Romagna il quale ha lo scopo di finanziare interventi volti al recupero e al riuso di immobili di proprietà pubblica o da destinare ad uso pubblico. I comuni dell’Unione che hanno ottenuto il finanziamento sono stati 5: Castel di Casio, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Vergato.

Castel di Casio: il finanziamento contribuirà a creare un centro socioculturale ed ambulatoriale con servizi di prossimità compresi quelli per l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno di donne vittime di violenza.

Marzabotto: Il progetto di rigenerazione socioculturale prevede la rifunzionalizzazione di spazi comunali polivalenti da trasformare in nuovo teatro, con sala proiezioni, ed in emporio solidale, con annessa riqualificazione urbana ed ambientale degli spazi pubblici di pertinenza. La proposta trasforma quindi l’attuale sala conferenze in teatro, l’ex-biblioteca in emporio solidale e riqualifica l’area pubblica di accesso a tali servizi e al poliambulatorio, per rinnovare l’offerta socioculturale della zona e la qualità degli spazi pubblici con la creazione di un nuovo piccolo parco verde urbano a servizio della collettività.

Monzuno: Il progetto finanziato si chiama “Uno spazio al centro” e riguarda la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area Corbo di Rioveggio. L’ importo totale del progetto è di circa 375000 euro di cui 300000 finanziati col contributo regionale.

San Benedetto Val di Sambro: il progetto prevede il recupero di Palazzo Ranuzzi De Bianchi, immobile di pregio storico – architettonico, che si trova nella frazione di Piano del Voglio, attraverso azioni finalizzate ad avviare un “Polo Territoriale per Servizi Socio-Assistenziali e Ricreativi” per i cittadini, per anziani e persone fragili e, in caso di necessità, anche per le loro famiglie. I servizi saranno sia diurni che di tipo residenziale. Alcuni degli spazi saranno poi utilizzati per cerimonie e convegni, mentre altri verranno dedicati alla erogazione di servizi pubblici ai cittadini (URP, anagrafe, sportello sociale, …)

Vergato: sarà sviluppato il Centro socioculturale con la realizzazione del centro documentale della Linea Gotica; la realizzazione di un parco urbano attraverso il recupero di aree verdi in disuso, le aree polivalenti pubbliche per giovani, e la valorizzazione dell’area dell’ex fornaci con restauro delle vestigia storiche industriali

Non è la prima volta che i comuni dell’Appennino bolognese partecipano al bando di Rigenerazione Urbana della Regione Emilia-Romagna e ottengono il finanziamento, infatti, nel 2018 parteciparono e vinsero Castiglione dei Pepoli e Camugnano.

Un nuovo importante risultato quello ottenuto dai comuni dell’Unione che dice quanto sia importante il gioco di squadra, perché il finanziamento ottenuto da uno dei nostri comuni riguarda tutto l’Appennino. Dopo gli ottimi risultati ottenuti finora dai bandi PNRR dobbiamo continuare a lavorare di squadra con l’obiettivo di portare infrastrutture e servizi in tutto il territorio. Abbiamo tanta strada e tanto da lavoro da fare, e insieme lo faremo meglioha dichiarato Maurizio Fabbri, presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.


Previous articleHarry Styles, il 20 maggio esce il nuovo album
Next articleGas, Putin “Per i pagamenti accetteremo solo il rublo”