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“Appennino Aperto”, un’estate di eventi fuori cittàA dispetto delle difficoltà della primavera, la montagna bolognese è ovunque raggiungibile e visitabile in totale sicurezza. Con questo messaggio si presenta “Appennino Aperto”, il progetto che racconta come vivere e raggiungere il territorio, con un’attenzione specifica sulla programmazione culturale di alcuni comuni montani.

Per promuovere il territorio montano, le iniziative in programma e fornire le informazioni su come raggiungere le sedi degli eventi e sull’accessibilità ai Cammini è stata creata una pagina web dedicata, curata da eXtraBO. La pagina offre una carrellata sugli eventi culturali e turistici del periodo successivo, informazioni sulla viabilità ed un dettaglio intorno alla praticabilità dei cammini.

Ai volti e alle voci di diversi personaggi del panorama culturale e artistico, presenti nel territorio all’interno delle rassegne di eventi o perché ci vivono o ci lavorano,è affidato l’invito a scoprire le opportunità e le meraviglie della nostra montagna.

Ad oggi hanno inviato il loro contributo video a sostegno dell’Appennino Lella Costa, Goran Bregovic, Patrizio Roversi, Roberta Giallo, Arianna Porcelli Safonov, Andrea Santonastaso e Raiz. Altri sono in arrivo e accompagneranno “Appennino Aperto” durante tutta l’estate.

La playlist dei video messaggi è disponibile sul canale YouTube di eXtraBO.

“Appennino Aperto” è un’iniziativa di Territorio Turistico Bologna-Modena e Città metropolitana, in collaborazione con i Distretti culturali ed eXtraBO, che al momento si concentra sulla programmazione dei Comuni di Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro e San Benedetto Val di Sambro. Un progetto corale che intende mettere in luce la ricchezza dell’area metropolitana e che potrà arricchirsi di nuovi contenuti.

“Dopo gli eventi calamitosi del maggio scorso – sottolinea Barbara Panzacchi, sindaca di Monghidoro e consigliera metropolitana delegata al Turismo – i Comuni maggiormente colpiti dai gravi danni che si sono verificati a causa del dissesto idrogeologico hanno comunque portato avanti con convinzione una ricca programmazione di eventi,  manifestazioni culturali e di promozione turistica e sono pronti ad accogliere i moltissimi visitatori che hanno il desiderio di vivere appieno e con temperature gradevoli le eccellenze naturalistiche, paesaggistiche, storico- culturali, ricreative, sportive ed enogastronomiche dell’Appennino bolognese.
Questa iniziativa vuole valorizzare le tante iniziative messe in campo, i molti itinerari a piedi o in bici che possono essere fruiti e far comprendere che questi Comuni oggi sono “aperti” più che mai ed accessibili a tutti, ed anche grazie ai testimonial d’eccezione che hanno aderito all’iniziativa, sono certa che anche questa estate il nostro Appennino sarà protagonista, con l’auspicio che ciò possa agevolare anche le attività produttive e ricettive che nei mesi scorsi sono state fortemente penalizzate dagli accadimenti”.

“La politica culturale metropolitana – evidenzia Elena Di Gioia, delegata alla Cultura – si definisce e si rafforza nell’incontro e confronto con i Distretti Culturali, impegnati a valorizzare e consolidare il senso di vicinanza tra i comuni nell’intera area metropolitana. Oggi, in questa complessa situazione post-alluvione, è importante non solo comunicare che la montagna bolognese è raggiungibile in totale sicurezza, ma che tante sono le iniziative e occasioni culturali programmate e offerte ai visitatori all’interno di Bologna Estate metropolitana e con un programma artistico e culturale davvero significativo.

È importante fare squadra e rilanciare una attenzione alla qualità degli eventi culturali e alla mobilità culturale, anche sostenendo e rafforzando le realtà culturali del territorio, che attraverso i volti e le voci di artisti e artiste e di alcuni protagonisti degli eventi culturali invitano a frequentare le proposte di Appennino Aperto”.

 

 

 

 


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