Ora in onda:
____________

A Monteombraro di Zocca inaugurati la nuova palestra e i nuovi laboratori

A Monteombraro di Zocca sono stati inaugurati, sabato 3 luglio, la nuova palestra e i nuovi laboratori, ricavati dal recupero degli spazi a piano terra dell’ex convitto San Carlo; entrambe le strutture sono a disposizione della sede locale dell’istituto agrario Spallanzani.

Alla cerimonia erano presenti il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Davide Baruffi, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, il sindaco di Zocca Gianfranco Tanari, la dirigente dello Spallanzani Maura Zini, don Lauro Longagnani, presidente della Fondazione Bianchi-San Carlo che ha finanziato e realizzato entrambi gli interventi con un investimento di un milione e 400 mila euro, e Roberto Manicardi, direttore dell’ufficio Fondazioni Modena che amministra la Fondazione Bianchi–San Carlo.

«L’intervento – ha sottolineato Tomei – migliora l’offerta formativa nel nostro Appennino e rappresenta un segnale positivo per tutto il territorio, perché solo garantendo servizi qualificati si contrasta lo spopolamento della montagna. Grazie a una positiva collaborazione con la Fondazione rispondiamo a una esigenza della scuola e della frazione», mentre il sindaco Tanari ha parlato di «intervento fondamentale che offre ai ragazzi una nuova opportunità per costruire qui il proprio futuro ma non solo; inoltre intendiamo mettere la palestra a disposizione anche delle società sportive».

Don Lauro ha sottolineato che la ristrutturazione dell’ex convitto «restituisce al territorio un simbolo carico di storia, mantenendo le finalità originarie dell’Istituto San Carlo risalente al 1700 che sono quelle di favorire l’istruzione dei ragazzi della zona. Il progetto di recupero dell’istituto e la nuova palestra sono opere fortemente sostenute da don Anselmo Manni, parroco di Monteombraro», mentre per il direttore Manicardi «l’auspicio è che queste opere, realizzate con la collaborazione di altre fondazioni come la Rovatti e la Frignani Dorini, siano utili non solo alla scuola ma a tutto il comune di Zocca. Ora l’obiettivo – ha concluso Manicardi – è quello di individuare le risorse, grazie anche agli enti locali, per completare la ristrutturazione dell’ex convitto recuperando anche il secondo piano».

Palestra e laboratorio sono concessi in affitto alla Provincia, ente competente sull’edilizia scolastica superiore, con un canone di 36 mila euro all’anno per sei anni, rinnovabili; grazie alla nuova palestra la Provincia consegue un risparmio sui costi di trasporto degli studenti, per consentire le lezioni di educazione fisica nella palestra polivalente di Zocca; manutenzioni e utenze sono a carico della Provincia.


Previous articleTaglio del nastro a Baiso per l’anello “Cà Vai”
Next articleMorto il regista Paolo Beldì, da “Quelli che il calcio” a Sanremo