Avrebbe sottratto prodotti cosmetici e farmaceutici dagli scaffali di una farmacia locale per un valore di circa 1.000 euro, agendo indisturbata e dileguandosi subito dopo. A seguito di denuncia i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno dato immediato avvio alle indagini, raccogliendo elementi di presunta responsabilità a carico di una donna.
L’origine dei fatti risale a qualche mese fa. Secondo quanto ricostruito dai militari, il personale in servizio presso la Farmacia Comunale di Correggio si era accorto dell’improvviso ammanco di numerosi articoli esposti per la vendita. La merce, priva di dispositivi antitaccheggio, era stata asportata dagli scaffali in un momento di operatività dell’esercizio, causando un danno patrimoniale non trascurabile, stimato intorno ai mille euro. A seguito della formale denuncia sporta dal responsabile della struttura, i Carabinieri davano immediatamente avvio alle indagini partendo dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza interna. I filmati permettevano di isolare i fotogrammi di una donna che, a volto scoperto e ben visibile, prelevava i prodotti per poi allontanarsi rapidamente. Grazie ai successivi accertamenti, ed a seguito di un’osmosi informativa tra le stazioni carabinieri, si riusciva a risalire all’identità della presunta autrice, una 39enne di origine rumene, che da ulteriori accertamenti, risultava gravata da numerosi precedenti per analoghi reati. Alla luce dei risvolti investigativi, i militari correggesi, acquisivano a carico della donna, elementi di presunta responsabilità, motivo per cui, veniva denunciata alla procura reggiana con l’accusa di furto in esercizio commerciale.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

