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Furti, il Centrodestra dei Comuni del Distretto Ceramico: “PD allarme tardivo. Ora ammettano i loro errori”



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Furti, il Centrodestra dei Comuni del Distretto Ceramico: “PD allarme tardivo. Ora ammettano i loro errori”
Sassuolo, ladri in fuga

I Consiglieri del Centrodestra dei Comuni del Distretto Ceramico — Giuseppe Vandelli, Maurizio Prandi, Stefano Ferri, Davide Romani, Matteo Barbolini e Barbara Goldoni — intervengono dopo aver letto con attenzione l’allarme lanciato dai Sindaci del Partito Democratico di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello sul tema dei furti.

Gli stessi Sindaci hanno rivolto un appello al Prefetto e al Governo per chiedere un potenziamento delle forze dell’ordine.
Per i Consiglieri del Centrodestra si tratta di una richiesta che arriva con anni di ritardo, dopo un lungo periodo in cui ogni segnalazione sulla sicurezza è stata sistematicamente ignorata, minimizzata o perfino derisa.
«Ogni volta che portavamo nei Consigli comunali le preoccupazioni dei cittadini — ricorda Davide Romani — ci veniva risposto che si trattava soltanto di “percezioni” o di esagerazioni politiche».

Oggi, di fronte all’evidenza dei fatti, gli stessi Sindaci parlano improvvisamente di emergenza. Meglio tardi che mai, certo, ma resta il fatto che sono stati persi anni preziosi nei quali sarebbe stato possibile prevenire e contenere una situazione che nel frattempo è chiaramente peggiorata.

È utile ricordare che il Governo, negli ultimi anni, ha lavorato concretamente per rafforzare la sicurezza nazionale, introducendo misure operative attraverso il recente Decreto Sicurezza, ed ha attuato nuove assunzioni nelle forze dell’ordine dopo anni di blocchi, oltre che  rendere possibili aumenti salariali e rinnovi contrattuali, da tempo attesi.

Non si può dimenticare che proprio i partiti di riferimento degli attuali Sindaci del Distretto Ceramico si sono opposti a molte di queste misure, preferendo un approccio ideologico che ha rallentato interventi concreti e necessari.

Non si può dimenticare che fu Gian Francesco Menani a istituire nuovamente la Polizia Giudiziaria e l’Unità cinofila.

Appare quindi paradossale che i Sindaci attuali chiedano con urgenza i rinforzi e gli strumenti che loro stessi hanno osteggiato per anni.

È bene inoltre sottolineare che il Prefetto conosce perfettamente la situazione del Distretto Ceramico, grazie al costante lavoro di monitoraggio svolto dalle istituzioni dello Stato. Tuttavia, senza una collaborazione piena, coerente e non ideologica da parte dei Comuni, è impossibile costruire un sistema di prevenzione realmente efficace.

Oggi i Sindaci PD chiedono ciò che il centrodestra sostiene da anni: riconoscere la sicurezza come un diritto fondamentale e agire con strumenti concreti.

“Se ora lanciano un SOS, abbiano almeno il coraggio di riconoscere che molte delle criticità attuali derivano da anni di scelte insufficienti e sottovalutazioni da parte loro, non certo dal lavoro di chi sta cercando di recuperare il tempo perduto” sono le parole di Maurizio Prandi.

“Il centrodestra dei Comuni del Distretto Ceramico, come sempre, resta disponibile a collaborare con tutte le istituzioni dello Stato”, è la considerazione di Matteo Barbolini.
“Ci auguriamo che anche le amministrazioni locali siano finalmente pronte a farlo, con realismo e senza pregiudizi politici, per restituire sicurezza e serenità alle nostre comunità”, conclude Barbara Goldoni.

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