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Mense biologiche, dalla Regione oltre 910mila euro per garantire pasti di qualità a scuola



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Mense biologiche, dalla Regione oltre 910mila euro per garantire pasti di qualità a scuolaSostenere ogni giorno un’alimentazione di qualità e sostenibile nelle scuole, garantendo più prodotti biologici nei menù e contenendo al tempo stesso le spese delle famiglie. È l’impegno che la Regione Emilia-Romagna porta avanti da anni e che anche per il 2025 viene riconfermato dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare: la Regione si aggiudica infatti, ancora una volta, la quota più alta del Fondo mense scolastiche biologiche, risultando prima in Italia per risorse assegnate.

A fronte di oltre 12 milioni e 500mila pasti biologici somministrati nell’anno scolastico 2024/25 nelle scuole che hanno presentato domanda, l’Emilia-Romagna infatti riceve più di 910mila euro, che saranno trasferiti ai soggetti beneficiari del Fondo, ovvero i Comuni e gli enti gestori del servizio di ristorazione scolastica, per coprire le maggiori spese sostenute per la somministrazione di pasti bio. Obiettivo, garantire menù di qualità senza gravare sui bilanci familiari, promuovendo, al tempo stesso, un modello alimentare attento alla salute e all’ambiente.

“Anche nel 2025 l’Emilia-Romagna si conferma una delle realtà più virtuose in Italia per qualità dell’alimentazione scolastica e attenzione alla sostenibilità- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Le risorse assegnate dal ministero sono il riconoscimento di un lavoro che portiamo avanti con continuità: garantire pasti biologici e sostenibili alle alunne e agli alunni delle nostre scuole, senza aumentare i costi a carico delle famiglie e valorizzando, allo stesso tempo, i prodotti delle nostre filiere. Puntare sul biologico nelle scuole è una scelta che tutela la salute dei più giovani e afferma un modello alimentare sostenibile, condiviso con comunità educative e territori- prosegue l’assessore-. Continueremo a lavorare con i Comuni per consolidare un sistema che oggi rappresenta un riferimento nazionale, affinché qualità e consapevolezza alimentare accompagnino sempre più il percorso di crescita delle nuove generazioni”.

Il fondo

Per il 2025, le risorse destinate alla ristorazione scolastica biologica superano i 910mila euro, ripartite tra 35 beneficiari in tutta l’Emilia-Romagna, tra Comuni, Unioni e gestori del servizio. Il Fondo viene attribuito annualmente dal ministero dell’Agricoltura, che valuta le domande presentate e il numero di studentesse e studenti che consumano pasti biologici. Al termine delle verifiche, il ministero trasferisce gli importi alle Regioni, che provvedono poi alla distribuzione agli enti locali e ai gestori ammessi. L’Emilia-Romagna continua a ottenere la quota più consistente del Fondo nazionale, avendo il maggior numero di mense scolastiche biologiche a livello nazionale.

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