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Lite tra ragazzi degenera in minacce con pistola: padre e figlio denunciati



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Lite tra ragazzi degenera in minacce con pistola: padre e figlio denunciati

Un diverbio pregresso tra due minori sarebbe all‘origine degli eventi avvenuti nel pomeriggio di ieri a Guastalla. Secondo gli accertamenti condotti dai Carabinieri della stazione di Gualtieri, un uomo di 50 anni e suo figlio di 23, entrambi residenti nella Bassa Reggiana, sarebbero intervenuti minacciando, presumibilmente con luso di una pistola, uno dei due minori coinvolti.

L’episodio si sarebbe concluso con il loro allontanamento a bordo di un’autovettura in seguito all’intervento di un testimone. I due sono stati denunciati dalla stazione dei Carabinieri di Gualtieri alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di concorso in minaccia aggravata.

La pistola, che secondo le testimonianze sarebbe stata utilizzata per le minacce, non è stata ritrovata. L’indagine, ancora in fase preliminare, continuerà con ulteriori approfondimenti investigativi per valutare eventuali azioni penali. L’episodio risale al pomeriggio del 6 novembre, poco dopo le 13:00, e si sarebbe verificato in via Sacco e Vanzetti a Guastalla.

A seguito di una segnalazione per una lite giunta al numero di emergenza 112, una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta sul posto. Dai primi elementi raccolti dalle autorità, la lite tra i ragazzi sarebbe degenerata quando il padre di uno dei due minori avrebbe minacciato l’altro giovane.

Le testimonianze indicano che l’uomo avrebbe impugnato una pistola durante lepisodio. Subito dopo, il presunto autore della minaccia è fuggito a bordo di un’Audi A6, di cui è stata segnalata la targa. I Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, risalendo al proprietario del veicolo e raggiungendo la sua abitazione.

Durante l’intervento, l’uomo ha negato ogni accusa, dichiarando di essere intervenuto solo per difendere il figlio e affermando a sua volta di essere stato minacciato dai ragazzi. Una successiva perquisizione domiciliare non ha portato al rinvenimento di armi. Tuttavia, le indagini proseguite grazie alla denuncia della madre del minore presuntamente vittima della minaccia e alle testimonianze raccolte hanno fornito ulteriori elementi per contestare il reato.

Le ricostruzioni indicano che il 6 novembre il 50enne e il figlio maggiore avrebbero individuato all’esterno di un bar situato in via Sacco e Vanzetti il minore con il quale nei giorni precedenti era avvenuto l’alterco. In quell’occasione, i due lo avrebbero minacciato per poi darsi alla fuga solo dopo l’intervento del gestore del locale. Conclusa la prima fase dell’indagine, gli elementi raccolti hanno portato alla denuncia del 50enne e del figlio per concorso in minaccia aggravata. Entrambi sono stati deferiti a piede libero in attesa delle determinazioni della Procura.


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